Suppellettili e materassi in fiamme al centro di accoglienza di Pontebba, sgomberate sei persone. L’ombra del dolo

Due ospiti sono stati soccorsi e accompagnati in ospedale per aver inalato i fumi della combustione ed essersi procurati alcune ustioni

Intorno alle 22.45 di sabato 3 maggio i vigili del fuoco del comando di Udine sono intervenuti con le squadre dei distaccamenti di Pontebba, Gemona e Tarvisio per un incendio di una palazzina di due piani, adibita a centro d'accoglienza, in frazione Laglesie San Leopoldo nel comune di Pontebba.

Giunte sul posto le squadre, indossati gli autorespiratori, sono entrate nella struttura, parzialmente invasa dal fumo, e hanno localizzato e spento, in breve tempo, le fiamme che stavano bruciando alcuni suppellettili e materassi al primo piano dello stabile. Sei le persone sgomberate, due delle quali sono state prese in carico dal personale sanitario per aver inalato i fumi della combustione ed essersi procurati alcune ustioni.

Spente le fiamme i vigili del fuoco hanno proceduto alla bonifica delle parti incendiate e alla messa in sicurezza dell'intera struttura. Ancora in fase di accertamento le cause dell'incendio. Sul posto anche i carabinieri.

Si sospetta il dolo

Non si esclude che possa essere di natura dolosa l'incendio scoppiato, nella serata di sabato 3 maggio, all'interno di una struttura adibita a centro di accoglienza nella frazione di San Leopoldo, a Pontebba, gestito dalla Prefettura e dato in comodato d'uso alla Caritas. Al momento tutte le ipotesi sono aperte. Le fiamme sono partite da una camera da letto al primo piano. La struttura al momento è inagibile.

Due gli ospiti trasportati, in via precauzionale, all'ospedale di Tolmezzo dopo aver inalato del fumo. Si tratta di un cittadino bengalese di 22 anni e di un cittadino di nazionalità afghana di 26 anni. Le loro condizioni non sono gravi.

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