Super stagione ai laghi di Fusine in 100 mila pagano il parcheggio

TARVISIO
Più di centomila persone sono state in visita ai laghi di Fusine quest’estate. E anche in questa stagione autunnale la montagna ha continuato ad attrarre chi ama trascorrere le giornate all’aria aperta e a contatto con la natura. Proprio come le quasi due mila persone che il primo novembre hanno raggiunto i laghi di Fusine, nelle cui acque si specchia la catena composta dalle cime delle Ponze, Vuenza, piccolo Mangart e Mangart.
Il servizio di parcheggio, con i relativi accessi a pagamento, ha concluso la stagione con dati record. La sosta, come si ricorderà, è stata regolamentata per evitare quegli “accumuli” di macchine dovuti alle soste selvagge che finivano per mettere a repentaglio la sicurezza degli stessi visitatori.
Domenica 1 novembre, ultima giornata di accessi a pagamento, sono salite 580 auto, 17 camper e 12 motociclette. E il conteggio finale dell’operazione cominciata il 27 giugno sta ad indicare che nel periodo estivo nell’area dei laghi sono state in visita oltre 100 mila persone, senza considerare gli spettatori che hanno assistito ai concerti del Non Border music festival.
Da ricordare che dal 27 giugno al 13 settembre si pagava il ticket ogni giorno e che poi il pedaggio era richiesto solo nei fine settimana di settembre e nelle domeniche di ottobre, compresa domenica 1 novembre. Giuseppe Di Vora della Cooperativa servizi Valcanale che ha cura degli accessi e dei parcheggi ha fornito i numeri di un bilancio positivo: 31.271 le auto, 1.586 le moto, 625 i camper e 39 i pullman (a pagamento) cui sono da aggiungere 421 auto elettriche, 1.227 auto di residenti e migliaia di cicloamatori (non a pagamento). Nel 2019 gli ingressi erano stati 25 mila.
«Siamo soddisfatti del fatto che la maggioranza dei nostri ospiti abbia gradito questa iniziativa volta a mettere ordine e quindi a garantire sicurezza a tutti – afferma l’assessore a l’ambiente Mauro Zamolo –; per noi è un incoraggiamento a proseguire con decisione nella attuazione del progetto da un milione di euro che ha il fine di migliorare la qualità dei servizi (igienici, parcheggio, viabilità) da offrire in questa area di pregio». —
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