Super scarpa per i portieri L’ha disegnata Max Zago
L’ultimo brevetto del vulcanico sanquirinese sarà sviluppato dalla Puma «È la prima calzatura pensata per chi gioca tra i pali». Altre idee nel cassetto

SAN QUIRINO. Massimiliano “Max” Zago, il sanquirinese che ha prestato il fisico da culturista e il volto da cattivo ai movie action made in Cina, è tornato al suo primo amore: la professione di designer sportivo. E ha conquistato, con il suo ultimo brevetto internazionale, l’interesse della Puma, la società europea del gruppo francese Kering che si occupa di abbigliamento sportivo.
Un mese fa Zago è volato a Herzogenaurach, in Germania, dove ha sede la nota società, per sottoporre il primo brevetto al mondo di una scarpa studiata appositamente per il portieri di calcio. Da lì alla firma di un contratto di incarico al centro ricerca della Puma per svilupparlo in prodotto il passo è stato breve. «È la prima scarpa in assoluto per portiere che consente di avere una maggior tenuta sul terreno da gioco in scivolata, grazie alla presenza di tacchetti in gomma che si avvitano anche ai lati della scarpa, nella parte superiore – sottolinea Zago – Il brevetto internazionale è stato registrato a mio nome a febbraio, alla Camera di commercio di Pordenone. Sfruttando le mie conoscenze professionali di dieci anni fa, quando lavoravo alla Puma, ho deciso di proporlo. A Herzogenaurach sono rimasti entusiasti, tanto che ho già firmato un contratto di un anno per autorizzarli a sviluppare il prodotto». Al momento di questa scarpa unica al mondo c’è solamente il progetto, quello disegnato da Zago per il riconoscimento del brevetto.
Creatività e passione per le sfide non sono, del resto, mai mancate a Zago. Originario di San Quirino, dove torna spesso, ma da 17 anni cittadino del mondo, è stato designer, tra gli altri, per il marchio italiano Diadora e per l’americana Nike, di Portland nell’Oregon, per la quale ha disegnato le scarpe e l’abbigliamento sportivo di Ronaldo, il fuoriclasse brasiliano. Oggi fa l’attore e il designer freelance. Ha al suo attivo quasi una cinquantina di brevetti sportivi, nominali o d’azienda. Di recente oltre alla scarpa da portiere, ne ha sfornati altri due: per una caloscia per scarpe in kevlar (fibra sintetica molto resistente), estraibile e in grado di proteggerle da gelo e neve, e per tacchetti in alluminio e gomma da applicare alle scarpe da calcio con la funzione di ammortizzatori. «Il primo l’ho presentato a un’azienda di scarpe di Montebelluna che lo sta valutando –specifica Zago – Il secondo per ora è nel cassetto».
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