Suore della Provvidenza nel segno di Scrosoppi

Festa liturgica a dieci anni della beatificazione dell’udinese padre Luigi Malgrado la crisi delle vocazioni, presto si apre una nuova sede in Thailandia
ANTEPRIMA UDINE 15 GIUGNO 2001 INAUGURAZIONE MOSTRA SU SAN SCROSOPPI TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA UDINE
ANTEPRIMA UDINE 15 GIUGNO 2001 INAUGURAZIONE MOSTRA SU SAN SCROSOPPI TELEFOTO COPYRIGHT FOTO AGENCY ANTEPRIMA UDINE

di Federica Barella

Grande festa a Udine, e non soltanto, per la ricorrenza liturgica di padre Luigi Scrosoppi in occasione anche del decennale della sua beatificazione. Ed è proprio dalla casa madre della congregazione da lui voluta (anche se nata un po’ per caso), le suore della Provvidenza, che sono partite le celebrazioni per l’importante appuntamento.

E così nel tardo pomeriggio di ieri si è riunito qualche centinaio di persone con l’arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato, tra cui i tantissimi bambini, e le loro famiglie, che frequentano la scuola elementare, la scuola materna e il nido gestiti in città dalle consorelle delle congregazione della Provvidenza.

Una congregazione, la cui casa madre ha sede proprio in città, basata innanzitutto sul servizio al prossimo nelle zone del mondo colpite da emergenze, ma anche costruito sui valori dell’assistenza sanitaria e sull’educazione scolastica. Una pattuglia di 700 consorelle che, a oltre 150 anni dagli insegnamenti diffusi da padre Scrosoppi, continuano la loro attività nel segno delle sue parole e delle sue idee.

Il tutto malgrado la crisi palpabile delle vocazioni. «Purtroppo qui in Friuli la nostra realtà più grande - spiega suor Stefania, responsabile del centro studi dedicato a beato Luigi Scrosoppi - è la casa per le consorelle anziane di Cormons dove ospitiamo oltre 150 persone. Per fortuna abbiamo avuto gli anni scorsi molte adesioni dai paesi dell’Est e, oggi come oggi, la risposta maggiore la stiamo raccoglie dai paesi sudamericani, africani e asiatici».

E proprio in Asia a fine mese verrà aperta una nuova sede delle suore della Provvidenza. E’ stata scelta la Thailandia, e in particolare Bangkok, proprio anche per la sua posizione geografica per gestire l’accoglienza e al’assistenza dei moltissimi in fuga da Myanmar. «Le quattro consorelle che apriranno questo centro vengono da Brasile, India e Africa - aggiunge suor Stefania -. E nei prossimi giorni passeranno qualche giorno qui con noi per qualche ulteriore momenti di approfondimento e di preghiera».

Il tutto sempre nel segno di beato Scrosoppi, seguendo la sua volontà di aiutare innanzitutto i bambini e le bambine. Quei bambini che nel 1800 anche in Friuli erano le vittime delle tantissime guerre che interessavano le nostre terre e che ora in tutto il mondo sono invece coinvolti in altri tipi di conflitti non meno cruenti.

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