Sulla A4 un altro sequestro di cuccioli dall’Est

LATISANA. Ennesimo sequestro di cuccioli provenienti dall’Est Europa. La scorsa notte, lungo l’autostrada A4, tra Gonars e Latisana, la Guardia di finanza e gli agenti della Forestale ha fermato un furgone che trasportava 36 cani.
Le povere bestiole, di varie razze (maltesi, barboncini, bulldog francesi e inglesi, un labrador, due chiwawa, due rottweiler, un pastore del Caucaso e altri due cani da pastore), viaggiavano in pessime condizioni igienico sanitarie. Ieri mattina sul posto sono intervenuti anche i veterinari dell’Ass 5 Bassa friulana.
I cagnolini sono stati portati al centro di recupero per la fauna selvatica di Terranova, poco distante da Grado, gestito da Damiano Baradel. “Gli animali non stanno bene – spiegano i volontari – sono disidratati e alcuni di loro mostravano segni di ipotermia. Sono cani piccolissimi, molti non hanno neppure i denti. Rischiano carenze alimentari”.
Al conducente del mezzo sono state contestate numerose violazioni ma le indagini, fa sapere il comando provinciale della Guardia di Finanza, sono ancora in corso e pertanto viene mantenuto il massimo riserbo. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli dell’operazione.
Intanto anche gli agenti del corpo forestale regionale (che lo scorso mese di maggio avevano sequestrato altri 399 cani trasportati in due furgoni provenienti dall’Ungheria) hanno intensificato i controlli finalizzati a contrastare il traffico illecito di cuccioli.
Qualche giorno fa i responsabili della struttura stabile centrale per la materia venatoria di Pagnacco hanno fermato un furgone che trasportava 46 cani e un gatto. Al conducente sono state contestate violazioni amministrative in merito al trasporto di animali per un totale di circa 7 mila euro. I piccoli (che, stando a quanto riferito, non erano in cattive condizioni di salute) hanno invece proseguito il loro triste viaggio, diretti in sud Italia.
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