Studi e progetti: una maratona verso il futuro

Udine, da domani la tre giorni di “Conoscenza in festa”

di GIACOMINA PELLIZZARI

La maratona della conoscenza parte domani e fino a domenica animerà le strade e le piazze della città. Udine diventerà la sede dove i rettori analizzeranno le proposte da presentare al Governo del Paese. L’appuntamento con i “Magnifici incontri”, così è stato denominato il simposio articolato su più giornate, è fissato per sabato alle 9. E così da città dell’innovazione, Udine diventa città della conoscenza, un laboratorio “politico” destinato ad amplificare le proposte a livello nazionale.

Giunta alla seconda edizione, la festa ottiene il riconoscimento del Ministero dell’università e diventa il palco privilegiato dalla Crui. Un contenitore dove diverse anime animano il trasferimento della conoscenza.

«Tenere la festa a Udine non è banale, ci dà centralità perché portando Udine nei sistemi universitari regionale e nazionale, acquistiamo una reputazione che ci consente di avere anche più finanziamenti», ammette il rettore dell’ateneo friulano, Alberto Felice De Toni, il vero animatore della festa nata da una sua idea e rimbalzata sul tavolo della Conferenza dei rettori (Crui).

Ricco il programma messo a punto dal direttore artistico, Iader Giraldi. Difficile decidere quali incontri seguire, tutti meritano la stessa attenzione. Ma l’aspetto più interessante è sicuramente il fatto che l’università, per tre giorni, esce dalla campana di vetro e si cala tra la gente. Presenta le sue ricerche nelle botteghe, sperimenta nuovi generi letterari, raccoglie le idee e dialoga con tutti. Guarda al futuro sperimentando nuovi strumenti di comunicazione. In questo contesto, si colloca anche il Messaggero Veneto con la redazione mobile e la mostra sui 70 anni del giornale. All’insegna dell’innovazione, il Messaggero Veneto racconterà la festa attraverso Facebook live dai luoghi della conoscenza.

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