Studi aperti 8 ore, patto fra medici di base
Nel Gradiscano è realtà l’assistenza territoriale funzionale che garantisce al paziente l’intercambiabilità degli ambulatori

Bumbaca Gorizia 18.06.2009 Gradisca, Giuseppe Latella - Foto di Pierluigi Bumbaca
GRADISCA D’ISONZO. Sta prendendo forma nel mandamento gradiscano la mini-rivoluzione che riguarda i cosiddetti medici di famiglia. Anzi, l’aggregazione dei medici di base di fatto è già realtà e riguarda medici (e cittadini) di Gradisca, Romans, Sagrado, Villesse e Farra. Tant’è vero che Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina e Comune di Gradisca hanno già pubblicato la nuova Carta dei Servizi sanitari ai cittadini.
Ma in cosa consiste questo cambiamento che finisce nell’acronimo Aft, ovvero Assistenza funzionale territoriale? Anzitutto nella migliore copertura possibile di orari. A seguito della riforma, questi medici assicurano l’apertura in studi separati e diffusi sul territorio coordinati per almeno 8 ore al giorno equamente distribuite tra mattina e pomeriggio per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. L’orario coordinato di tutti i medici viene esposto all’esterno degli studi. Al sabato il medico è invece contattabile dalle 8 alle 10. I professionisti aderenti alla Medicina di gruppo ruoteranno in questo servizio secondo un calendario concordato tra loro periodicamente. Ma la novità sostanziale è che i medici assicurano di svolgere la propria attività di studio anche nei confronti degli assistiti dei colleghi aderenti al proprio Gruppo per prestazioni indifferibili, qualora il medico titolare della scelta sia impossibilitato a fornire la prestazione richiesta. Insomma, una sorta di intercambiabilità, favorita anche dalle nuove tecnologie: il collegamento con le strutture dell’Aas e tra i diversi studi medici con sistemi informatici, tali da consentire l’accesso alle informazioni relative agli assistiti. Un enorme database, insomma, accessibile ai medici aderenti.
Il servizio di Guardia medica sarà invece attivo tutte le notti dalle 20 alle 8; il sabato e i pre-festivi dalle 10 alle 20, e i giorni festivi dalle 8 alle 20 ai numeri 0481547209 e 048160100. Sono nove i medici di base dell’Ambito ad avere aderito alla nuova e per certi versi rivoluzionaria modalità di lavoro, finalizzata a offrire un servizio sanitario più efficace e appropriato: Luciano Antalo, Roberto Braidotti, Graziano Catano, Roberto Della Vedova, Carmelo Fanelli, Rosario Farina, Giuseppe Latella, Antonino Schilirò e Maria Teresa Zarbo. «Questa prima fase di lavoro ci sta confermando che la strada intrapresa è quella giusta – spiega il medico Giuseppe Latella, referente dell’Aft dell’ambito gradiscano nonché dell’Udmg Gorizia, l’unione dei medici di medicina generale –. Forse agli occhi dei pazienti il cambiamento è ancora impercettibile, perché si continuano a rivolgere al proprio medico di famiglia, ma i benefici sul lungo periodo saranno concreti in termini di copertura del servizio e sinergia fra i medici. I nove aderenti si ritrovano per uno screening delle problematiche e dare vita a progetti comuni. È un primo passo verso quanto auspichiamo da tempo: maggiore decentramento dei servizi, integrazione delle competenze, armonizzazione fra ospedale e territorio».
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