Studenti in prima linea contro bullismo e solitudine

Scuola Amica Unicef-Miur attivata per la prima volta al Liceo Pujati di Sacile Un questionario per fotografare la situazione reale del proprio istituto scolastico
Alberto Verardo

LICEO PUJATI SACILE. Conoscenza dei propri diritti e partecipazione. Questi i temi fondanti del progetto Scuola Amica Unicef-Miur che i rappresentanti degli studenti della Consulta del Liceo "G.A Pujati" di Sacile, hanno voluto attivare nel loro istituto.

Il Liceo Pujati può infatti vantarsi di essere il primo istituto superiore della provincia di Pordenone, e tra pochi in regione, ad attivare questo importante percorso di crescita scolastica e di miglioramento qualitativo dell'offerta formativa.

La partecipazione al progetto, che è stata accolta con piacere dal preside professor Mattera, prevede di attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l'attuazione della Convenzione sui diritti dell'adolescenza, proponendo percorsi per migliorare l'accoglienza e la qualità delle relazioni, favorendo l'inclusione delle diversità e promuovendo la partecipazione attiva degli studenti.

In questa prospettiva la scuola diventa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per gli allievi.

Attraverso l'utilizzo di uno specifico questionario che sarà sottoposto a un'apposita commissione, composta da rappresentanti degli studenti, docenti, genitori, personale Ata, si propone un monitoraggio sullo stato di attuazione dei diritti dell'adolescenza all'interno della scuola individuando i punti più deboli e realizzando di conseguenza attività volte al miglioramento delle situazioni meno eccellenti.

Importante sottolineare il valore che nell'ambito di questo progetto si intende dare all'educazione alla cittadinanza e costituzione, alla cultura della legalità a soprattutto alle attività di prevenzione delle forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo.

Fondamentale è la collaborazione attivata dai ragazzi con l'Unicef, associazione attraverso la quale, con l'importante aiuto della presidente Emiliana Moro, è in costruzione il percorso di attivazione del progetto, e con la quale viene condivisa la convinzione di "scuola responsabile".

Il gruppo di autovalutazione della scuola avrà così a disposizione un ulteriore strumento utile alla realizzazione del piano di miglioramento, proponendo inoltre agli studenti un questionario per registrare la reale situazione da tutti i punti di vista.

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