Streghe e sciamani in un convegno oggi al Mantica

PORDENONE. Sciamani e streghe, magia e misticismo. Sono i temi dell’evento “Streghe, alchimisti e benandanti: magia e sciamanesimo in Friuli”, organizzato dall’associazione culturale pordenonese Le Tre Lune oggi dalle 18 in città a Palazzo Montereale Mantica a Pordenone.
L’incontro, a ingresso libero, coniuga vari momenti - con interventi musicali e un buffet finale - incentrati intorno alla questione se se lo sciamanesimo, che in questa regione ha dato vita ai “benandanti”, sia un fenomeno appartenente oramai alla storia e al folclore passati o sia ancora in atto.
Nella cultura occidentale la figura della strega ha radici antichissime: basti ricordare la strega di Endor citata nella Bibbia e le celebri streghe della Tessaglia, nell’antica Grecia; è dunque una figura che precede di molto il Cristianesimo. Una figura legata a una connotazione negativa soprattutto nel Medio Evo, al punto da essere oggetto di persecuzione.
A partire dall’Ottocento, però, è cominciata la sua rivalutazione. Fino ai primi del Novecento, quando la stregoneria fu considerata l’ultima testimonianza di culti o pratiche di origini remote, sopravvissuti soprattutto nelle campagne: pratiche di guarigione, rituali di fertilità, conoscenze dell’uso delle erbe, comunicazione con gli spiriti, viaggi extracorporei; il che non fa altro che far identificare la strega con ciò che fa lo sciamano nelle culture primitive.
Più antica ancora è forse la figura dello sciamano, che nasce nelle società primitive con lo scopo di risolvere problematiche di base per la sopravvivenza della comunità: si riteneva allora che fossero gli spiriti ultraterreni a determinare la sorte e gli avvenimenti terreni e occorreva chi entrasse in contatto col soprannaturale.
Tra i relatori del convegno odierno, la psichiatra Nadia Sinicco, che parlerà di magia e sciamanesimo in Friuli Venezia Giulia; ci sarà poi l’intervista a Paolo Morganti e Stefania Conte, autori di romanzi legati al tema della magia e del folclore in regione. L’evento si concluderà con un concerto di musica celtica (arpa chitarra e voce) del duo Les Lis, con Irene Suadin e Lucilla Del Ben, e un buffet curato dalla Scuola alberghiera.
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