Strage di Dacca, Serracchiani: “Sì al riconoscimento dello status di vittime del terrorismo”

La Governatrice: “La Regione Fvg appoggia la richiesta delle famiglie di Rossi e Tondat”
Antonio Zanardi Landi (Presidente Fondazione Aquileia) e Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) alla presentazione de "Il Bardo ad Aquileia", mostra di importanti reperti del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, nel Salone del Ministro a Palazzo del Collegio Romano - Roma 02/12/2015
Antonio Zanardi Landi (Presidente Fondazione Aquileia) e Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) alla presentazione de "Il Bardo ad Aquileia", mostra di importanti reperti del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, nel Salone del Ministro a Palazzo del Collegio Romano - Roma 02/12/2015

UDINE. Il Friuli Venezia Giulia accompagnerà la richiesta delle famiglie delle vittime friulane dell'attacco di Dacca di «riconoscimento di vittime del terrorismo davanti alle massime istituzioni».

Lo ha riferito la Presidente della Regione, Debora Serracchiani, a margine della inaugurazione della sede di Udine del Nucleo Carabinieri Tpc.

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«Ho avuto modo di confrontarmi con i parenti. C'è una richiesta precisa di un riconoscimento di vittima del terrorismo. Credo - ha aggiunto - che ci siano le condizioni perché questo accada.

Naturalmente devo ringraziare le famiglie, sia quella di Cristian Rossi che di Marco Tondat, per la dignità con cui affrontano questi momenti complicati.

Ovviamente in questo momento di dolore ci stringiamo intorno alle famiglie ma siamo consapevoli anche che dobbiamo avere una reazione forte nei confronti del terrorismo, avendo anche la capacità di distinguere tra la religione e quelli che sono e restano fatti terroristici, che vanno condannati in tutte le sedi.

La posizione del mondo civile deve essere forte, decisa e di forte condanna da parte di tutti».

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