Strada per le malghe di Ugovizza a pagamento

Entro maggio partono i lavori di messa in sicurezza. Il budget non basta, il sindaco: ticket per autofinanziarci
ANTEPRIMA ugovizza inaugurazione
ANTEPRIMA ugovizza inaugurazione

MALBORGHETTO. Entro il mese di maggio cominceranno i lavori di messa in sicurezza della strada Ugovizza- Rifugio Nordio in un tratto tra la località Cristo e la località Segherie. I lavori, che sono stati già appaltati e sono stati autorizzati dagli uffici regionali competenti, riguardano la costruzione di un gardrail con perforazioni e  getto di micropali nel punto più pericoloso ed esposto. Il costo dell’intervento è di 400 mila euro.

 L’esecuzione dei lavori presenta particolari difficoltà per l’esposizione e per la ristrettezza della carreggiata, per cui sarà necessario chiudere il traffico durante le varie fasi e saranno stabilite delle fasce orarie nelle quali sarà permesso il transito delle autovetture e altri mezzi quali trattori o camion, da rispettare scrupolosamente.

«Sono molto preoccupato per la situazione complessiva della strada indispensabile per le malghe di Ugovizza – afferma il sindaco Boris Preschern –, ricordo che questa strada non è neanche di proprietà del comune, ma al di fuori dell'ente nessuno interviene per fare qualcosa, per questa viabilità che è importante anche per il transito di tutto il legname tagliato annualmente nella zona, che per gli agricoltori locali, le strutture turistiche  in quota e per le escursioni estive e invernali sull’intera Alpe di Ugovizza.

La nostra amministrazione, come aveva promesso – aggiunge il sindaco – è intervenuta per cominciare a mettere in sicurezza la strada ma l’intervento che sta per prendere il via non basta assolutamente, basti pensare che con questo intervento mettiamo in sicurezza solo metà del tratto più esposto. I costi sono esorbitanti perché non possiamo fissare dei gardrail sui muri della massicciata, che sono marci e non tengono, occorre quindi usare i micropali i cui costi sono decisamente impegnativi».

Una situazione che è peggiorata ulteriormente con il fortunale di luglio 2016, in seguito al quale sono stati tagliati tutti gli alberi a valle del tratto località Cristo-Segherie.

Per questo Preschern cercherà di coinvolgere la Regione e l’Ispettorato di Tolmezzo per mettere i gardrail e paramassi anche nell’ultimo tratto. Visto che la strada è pericolosa anche in altri punti già a partire da subito, «Visto che è impensabile che il Comune possa sostenere lavori che costano milioni e viste le nostre responsabilità sul tema della sicurezza, sarò costretto – annuncia anche il sindaco –, a studiare un modo per istituire il pagamento di un ticket a chi transita sulla strada (esclusi i residenti) per autofinanziarci e consentirci di fare un programma decennale per pagare i lavori necessari».

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