Storie e itinerari friulani alla scoperta degli orsi

BUJA. “Sulle tracce degli orsi in Friuli Venezia Giulia, storie e itinerari” è il volume che sarà presentato stasera alle 20.30, nella Biblioteca comunale di Buja. Realizzato dall’associazione Outdoor reporters, vede come autori il fotografo Gabriele Menis e Stefano Filacorda, ricercatore dell’Università di Udine. Durante la serata, allietata dalla proiezione di immagini e video, Marco Virgilio converserà con gli autori. L’evento, durante il quale saranno disponibili copie del volume, è organizzato dal Cai di Buja e dall’Associazion culturâl El Tomât, in collaborazione con il Centro iniziative culturali Tarcento e l’associazione Pense e maravee di Gemona.
Si tratta di un lavoro inedito nel panorama regionale: per la prima volta si pubblicano le storie degli orsi che attraversano e hanno attraversato il Friuli Venezia Giulia, inclusi cenni sull’etologia e le norme comportamentali da tenere al cospetto di questi plantigradi, e quattro itinerari che lambiscono altrettante aree della regione dove questi incredibili e quasi mitologici animali transitano o sono stati avvistati e studiati, permettendo a chiunque di conoscere e attraversare lungo sentieri tracciati quelle terre che anche gli orsi abitano o in cui sono passati.
«Gli orsi in Europa non attaccano l’uomo, e se esprimono aggressività questa è a causa della paura o del senso di minaccia» sottolinea Stefano Filacorda, autore delle sezioni dedicate all’etologia e alle storie degli orsi monitorati in regione. Ricercatore e professore aggregato dell’Università di Udine, dal 1998 si occupa di gestione faunistica ed ecologia della fauna, con riferimento ai grandi carnivori, annoverando molte ricerche dedicate all’orso.
Natura e animali, oltre alla fotografia, sono i principali interessi del fotoreporter Gabriele Menis, che ha tracciato con gps gli itinerari della pubblicazione e ha scattato lungo i percorsi le foto che ne ritraggono gli aspetti salienti. Menis fotografa da diversi anni gli orsi nel loro ambiente naturale – sue sono le immagini degli orsi in libertà visibili nel volume – e illustra con appositi workshop le tecniche con cui immortalare in natura i plantigradi nelle zone più densamente popolate da questi animali.
Outdoor reporters, l’associazione che ha curato il libro propone iniziative legate da un’attenzione particolare all’ecosostenibilità e al rispetto dell’ambiente, che spaziano tra outdoor ed escursionismo, avventura e trekking, sopravvivenza ed ecologia umana, vegetale e animale. (p.c.)
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