Stop all’uso di erbicidi «Si trovino alternative»

Prata, Enza Piccinin (M5s) chiede al municipio di dare il buon esempio Il sindaco Favot: «Valutate altre pratiche, ma sono emerse criticità»

PRATA. Scontro sull’uso di erbicidi tra la giunta Favot e il consigliere del Movimento 5 stelle Enza Piccinin. Quest’ultima aveva presentato un’interpellanza sull’argomento per capire la situazione nel territorio comunale pratese e sapere se siano al vaglio misure alternative. «L’intenzione è quella di utilizzare gli erbicidi entri i limiti delle norme previste e comunque nella quantità minima sufficiente e nei casi strettamente necessari – afferma il sindaco Dorino Favot –. Il prodotto usato, corrispondente al nome commerciale di Glifosar Flash, ha una autorizzazione valida sino al 15 dicembre 2022. Con rispetto della certificazione Emas, l’amministrazione ha provveduto a utilizzare lungo i viali inghiaiati dei parchi pubblici San Simone e Floreffe prodotti contenenti principi attivi a base di acido pelargonico e acetico». L’amministrazione ha valutato anche diserbi alternativi che sono stati bocciati. «Abbiamo tenuto in considerazione la possibilità di utilizzare pratiche alternative al comune diserbo – sottolinea Favot – valutando, per esempio, la pratica del pirodiserbo. Sono però state riscontrate numerose criticità per la sicurezza dell’operatore che deve lavorare con l’utilizzo di fiamme libere e con uno stoccaggio di gas liquido al seguito, oltre a creare potenziali rischi di innesco di incendio in aree pubbliche».

Per Piccinin occorre pensare al futuro in modo differente. «Se vogliamo eliminare un po’ di queste sostanze cancerogene – mette in evidenza l’esponente pentastellata – dobbiamo pensare alle alternative. Ritengo che in futuro bisognerà farlo per forza. Togliamoci le vesti di consiglieri e pensiamo come il buon padre di famiglia. Se ho il sospetto che questi prodotti siano nocivi e penso che mio figlio possa respirarli, cerco subito una alternativa». Piccinin ha esortato a fare un po’ di sensibilizzazione sull’argomento, cominciando con il buon esempio da parte del Comune.

L’assessore all’ambiente Yuri Ros, in proposito, ha precisato: «L’attenzione c’è e nel caso in cui trovassimo soluzioni migliori siamo disponibili ad adottarle. Al momento però grosse alternative non le abbiamo trovate. Per quanto ci compete cerchiamo di limitare l’uso degli erbicidi ai casi strettamente necessari perché, allo stesso tempo, abbiamo molte persone che invece si lamentano della presenza di erbacce».

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