Stop agli straordinari e picchetto dall’alba alla Hager Lumetal

PORCIA. Sabato blocco degli straordinari e picchetto dalle 5.30, dalla prossima settimana nuovi scioperi e azioni di protesta. I 148 lavoratori della Hager Lumetal di Porcia (di cui 30 interinali) incroceranno ancora le braccia, in primis per il premio di risultato dimezzato.
Ma non è solo questa la partita in ballo. Secondo i dipendenti e i sindacalisti Ezio Tesan (Uil), Gianni Piccinin (Cisl) e Cristiano Danelon (Cgil), è indispensabile rivedere anche i carichi di lavoro. Da lunedì scorso, infatti, l’azienda ha riattivato il terzo turno per evadere più rapidamente gli ordini, ma senza una comunicazione preventiva alle Rsu di stabilimento. Una situazione che sta creando criticità, a detta delle forze sociali.
Dopo lo sciopero di mercoledì scorso, dai vertici di Hager Lumetal neanche un cenno. «Un silenzio sconcertante – ha commentato Tesan –. Non è stata imboccata la via del dialogo: da qui anche la decisione di intensificare le attività di protesta. Noi siamo pronti al confronto, ma su basi diverse da quelle messe sinora sul tavolo. I risultati aziendali del 2017 sono positivi: è innegabile e l’impresa non può non tenerne conto per il premio».
Dal canto suo, Piccinin ha ritenuto «necessario programmare quanto prima un faccia a faccia nel corso del quale si possa arrivare rapidamente a una mediazione tra le parti sia per il 2017 sia in prospettiva. Ribadisco che per noi la produttività è un pezzo di vita dell’azienda, ma forse l’impresa non ha posto la giusta attenzione e questa situazione ricade sulle spalle dei lavoratori».
Il premio 2017 è più basso del 49 per cento rispetto a quello 2016, nonostante l’azienda abbia chiuso il fatturato dello scorso anno a 24 milioni 166 mila euro, con un incremento del 9 per cento rispetto all’anno precedente e un 2 per cento in più rispetto al budget preventivato.
Considerati i risultati, le organizzazioni sindacali si chiedono come sia possibile che la produttività pesi in maniera minore all’interno del premio. Quest’ultimo è scaduto e le forze sociali chiedono un confronto immediato per chiudere la vertenza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto