Stipendi in aumento per i mille dell’Automotive di Tolmezzo

TOLMEZZO. Aumenti mensili di 145 euro a regime (+8,22%), versamenti aziendali alla previdenza integrativa portati al 2,2% (dal precedente 1,7%) e ancora premi di efficienza confermati e migliorati.
Dopo quattro mesi di trattativa, è stata firmata l’ipotesi di Contratto collettivo specifico di lavoro per gli oltre 83 mila addetti in Italia di Fca, gruppo che in Fvg vanta un solo ma nutrito stabilimento, quello della tolmezzina Automotive Lighting (Magneti-Marelli) con i suoi 985 dipendenti.
«Il nuovo contratto si caratterizza per un importante incremento salariale sulla paga base – fa sapere il segretario regionale di Fim Cisl, Fabiano Venuti – che incide a cascata su tutti gli istituti contrattuali». Sarà percepito anche dai dipendenti dello stabilimento carnico, produttore di fanali per le più prestigiose case automobilistiche, almeno fino al closing con la giapponese Kalsonic Kansei, colosso che ha messo gli occhi sul gruppo Magneti Marelli ed è ormai vicinissimo a farlo suo.
Se una volta completata l’acquisizione l’istituto contrattuale resterà quello “Fiat” è tutto da vedere. Intanto, da lì si comincia, e l’inizio è di quelli promettenti.
L’incremento sulla paga base mensile, che andrà a regime nel 2022, vale per un lavoratore inquadrato nel terzo gruppo prima fascia (equivalente a un operaio specializzato, 5º livello del contratto Federmeccanica) 144,50 euro, +8,24% rispetto alla busta paga base del precedente contratto, «oltre il doppio del tasso di inflazione previsto nel quadriennio» sottolinea Venuti.
A regime si arriverà in quattro anni passando da altrettante tranche di aumento: +35,06 euro dal 1º aprile 2019, +35,76 euro dal 1º febbrai 2020, +36,48 euro dal 1º gennaio 2021 e infine +37,20 euro dal 1º gennaio 2022. «Se consideriamo poi l’incidenza dei turni – aggiunge ancora Venuti – l’importo incrementa ulteriormente di circa il 10%. Se guardiamo alle altre categorie, l’ipotesi di contratto appena sottoscritta porta in dote agli operai addetti al reparto montaggio, di 5º gruppo seconda fascia, un aumento di 130,19 euro, ai lavoratori professionali 179 euro».
Tra le novità introdotte dal nuovo istituto, figurano la conferma e il miglioramento del premio di efficienza introdotto nel 2015, che nell’ultimo anno ha erogato mediamente per Fca (Automotive Lighting compresa) 1.270 euro, e l’aumento del 29% del contributo aziendale per la previdenza, portato dall’1,7% al 2,2% della paga base, con un vantaggio annuale a regime che per un operaio vale circa 123 euro.
Altra innovazione riguarda lo smart-working, che sarà diffuso in tutti gli stabilimenti delle diverse società. «Particolarmente positivo – rileva Venuti – il tema della formazione professionale e quello del diritto allo studio. Segnatamente a questi due punti il contratto consente di diffondere ed estendere i percorsi formativi a tutti i dipendenti e rafforza il diritto allo studio portando a 40 ore retribuite per ogni anno del corso di laurea o di percorsi professionali. Si tratta – conclude il sindacalista cislino a proposito dell’ipotesi contrattuale firmata – di un ottimo risultato, specie in questo contesto di difficoltà industriale ed economico che attanaglia sempre più il nostro Paese negli ultimi mesi».
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