“Stati generali” della Chirurgia Ecco le nuove sfide dei medici

Da Arabia Saudita e America centrale per partecipare alla tre giorni di eventi Il professor Risaliti: 150 specialisti alla nuova edizione di “Udine incontra gli esperti”



Le eccellenze della chirurgia internazionale si incontrano in Friuli Venezia Giulia per una “tre giorni” di congressi che coinvolgerà 150 fra i massimi esperti provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Emirati Arabi, Stati Uniti e Arabia Saudita.

Si riuniranno per confrontarsi sulle nuove frontiere nel campo della medicina. Fra loro anche molti medici italiani che sono diventati responsabili di importanti progetti scientifici all’estero.

L’iniziativa – organizzata dal professor Andrea Risaliti, primario chirurgo del Dubai hospital e chairman della Commissione nazionale trapianti negli Emirati Arabi assieme alla Fondazione Menarini – prenderà il via mercoledì 2 ottobre al palazzo dei congressi di Grado e proseguirà fino a venerdì; si intitola “Udine incontra gli esperti” e sarà arricchita da una serie di simposi satelliti.

L’apertura dei lavori, mercoledì alle 18 con la cerimonia di premiazione a Massimo Cardillo, nuovo direttore del Centro nazionale trapianti, Younis Kazim del Ceo del Dubai healthcare Corporation e Omar Monestier direttore del Messaggero Veneto.

Si tratta della terza edizione del Congresso “Hpb surgery: Udine meets the experts. «Quest’anno – spiega Risaliti – avremo il piacere di condividere i temi congressuali in una sorta di gemellaggio culturale fra Catalogna e Friuli Venezia Giulia con la Spagna e con tutta l’area del Triveneto, coinvolgendo direttamente tutti i colleghi chirurghi di Veneto, Trentino e Alto Adige. Numerose e di grande prestigio sono le delegazioni straniere che ci onoreranno della loro presenza – annuncia – dai Paesi Arabi, dall’America centrale e dagli States e da molti Paesi europei».

A legare le numerose sessioni di lavoro sarà un filo conduttore, quello legato ai trapianti d’organo, e sarà proprio la prima giornata, dedicata ai modelli organizzativi della rete trapiantologica in Spagna e in Italia, a metterlo a fuoco.

«Parleremo delle nuove frontiere del trapianto di fegato per metastasi non operabili da carcinoma del colon-retto in un panel internazionale – riassume Risaliti – tecniche che dagli Stati Uniti alla Norvegia, dalla Francia alla Germania hanno dato ottimi risultati e che nel nostro Paese stanno muovendo i primi passi, ci occuperemo delle prospettive per il trattamento resettivo per via laparoscopica con tecniche mini-invasive, ma vi saranno anche simposi satelliti sulla chirurgia mammaria e su alcune problematiche infettive e nutrizionali che accompagnano spesso i pazienti candidati a chirurgia maggiore».

Sarà una maratona di interventi e di esperienze a confronto che si concluderanno nel pomeriggio di venerdì. —



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