Sposarsi sulla spiaggia? Ecco l’ufficio alla Terrazza a mare
LIGNANO. Gli innamorati dovranno attendere ancora un paio di mesi. Fino a maggio, indicativamente. Poi, potranno coronare il sogno di sposarsi in riva al mare. L’amministrazione Fanotto, dopo aver predisposto un regolamento, sta ultimando tutti gli adempimenti necessari per consentire ai futuri marito e moglie di celebrare il matrimonio civile anche al di fuori del palazzo comunale. E pronunciare il fatidico “sì” in una location suggestiva e romantica.
Giovedì sera, infatti, durante la seduta del Consiglio è stata adottata la variante non sostanziale 46 al Piano regolatore generale con la quale viene conferita una nuova destinazione d’uso ai fabbricati sull’arenile. Per quanto riguarda Sabbiadoro, alla Terrazza a Mare, uno dei negozi presenti al suo interno (grazie a un contratto di comodato a uso gratuito fra la Lisagest e il Comune) sarà utilizzato come sede distaccata del Comune destinata unicamente all’esercizio del rito civile. L’amministrazione è ora al lavoro per costruire un percorso di coinvolgimento di un soggetto privato che si occupi dell’organizzazione del matrimonio in modo tale di offrire alle coppie la possibilità di usufruire di un pacchetto intero per rendere le proprie nozze davvero speciali e ancora più romantica la location con gazebo ornati da tendaggi e fiori bianchi. «Vista la bellezza dei luoghi della nostra località – ha spiegato l’assessore Paolo Ciubej – e soprattutto viste le numerose richieste che ci stanno arrivando anche da molti turisti stranieri stiamo terminando di predisporre tutti gli atti necessari per consentire la celebrazione dei matrimoni civili fuori dal palazzo comunale. Si tratta di un traguardo che avrà sicuramente degli importanti risvolti di tipo turistico». Del resto, sono già molte le coppie di innamorati che hanno manifestato la volontà di sposarsi nella località balneare. Tra questi, come detto, ci sono molti stranieri che dopo aver scelto Lignano come meta delle loro vacanze ora vi ritornano per trascorre qui il giorno più bello della loro vita. Possibilità, questa, che diventa di fatto anche un’opportunità economica visto l’indotto che si può generare sul territorio.
Viviana Zamarian
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