Spariscono le banconote di grosso taglio

Il contante da 500 euro non viene più consegnato dalle banche anche in provincia

«Una banconota da 500 euro? No, grazie». E a rispondere non è tanto il cittadino, che incorre in non poche difficoltà quando vuole “spendere” proprio quella banconota, quanto lo stesso istituto di credito.

In attesa che la Bce decreti la scomparsa del “malloppo”, del valore vicino al vecchio milione di lire, gli istituti di credito non consegnano più questo taglio di cartamoneta, già messo alla gogna dagli studi sul riciclaggio. E accade anche a Pordenone, dove proprio ieri, alla richiesta di un cambio assegno con annessa banconota di taglio grosso, il cliente si è sentito rispondere: «No».

Peraltro il solo fatto di richiedere banconote da 500 euro o di depositarle, è motivo sufficiente per la banca per una segnalazione alle autorità competenti. Del resto il limite di operazioni effettuabili in contanti è oggi fissato in mille euro, ovvero 2 banconote da 500, oppure 5 da 200. La progressiva sparizione dei grossi tagli è dovuta al fatto che è possibile trasportare valori ingenti di denaro in pochissimo spessore, e peso, agevolando in questo modo la vita al crimine.

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