Spacciava droga in città in manette una 52enne Denunciati due friulani

Una vera e propria organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, che riforniva tutta la città. Tre pusher, due uomini e una donna, sono stati smascherati dai militari dell’Arma.

I carabinieri della stazione di Feletto Umberto, comandata dal maresciallo maggiore Alessandro Campagnolo, hanno portato a termine una complessa e articolata operazione, iniziata lo scorso mese di luglio, finalizzata a smantellare un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti: eroina, cocaina, marijuana e hashish.

Al vertice dell’organizzazione c’era una donna, una cinquantaduenne friulana residente in città, Patrizia Cicigoi, finita in manette.

L’indagine, condotta tramite numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha permesso di dare esecuzione a due perquisizioni, locali e personali, a casa della cinquantaduenne e del suo convivente, un uomo di 52 anni, e di un trentottenne di Tavagnacco, amico della coppia. Tutti sono già noti alle forze dell’ordine. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti: 40 grammi di hashish, 2 flaconi di metadone, 2 bilancini di precisione, la somma di 930 euro in contanti, denaro ritenuto provento di spaccio degli stupefacenti, e altro materiale necessario al taglio e al confezionamento della droga.

L’operazione, nel suo complesso, ha consentito di portare alla luce numerosi episodi di spaccio di cocaina, eroina, marijuana e hashish a carico dei tre friulani sottoposti a perquisizione e di identificare anche numerosi acquirenti, che acquistavano la droga in città.

L’attività, che ha consentito di smantellare una piazza importante per lo spaccio nella prima periferia a nord della città, ha comportato numerosi servizi specifici che sono stati eseguiti da luglio fino a ottobre.

La cinquantaduenne è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Prima è stata portata nella casa circondariale di Trieste e poi le sono stati concessi gli arresti domiciliari. L’ipotesi di reato è detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Denunciati in stato di libertà il convivente e l’amico per il medesimo reato. L’intera indagine è stata diretta e coordinata dal sostituto procuratore del Tribunale di Udine Lucia Terzariol. —