Sostituirà il punto vendita Komauli e porterà in dote anche assunzioni

Marco Bisiach
Dell’inizio del percorso che porterà tra alcuni mesi a chiudere una pagina di storia, quella della vecchia Manifattura tabacchi, e aprirne una nuova, quella del futuro supermercato Famila, gli abitanti di viale XX Settembre e di Straccis si sono accorti con le orecchie ancor prima che con gli occhi.
Fervono, infatti, i lavori nell’area dello storico stabilimento, ma vuoi per il muro che costeggia via Torriani, vuoi per le imponenti palazzine affacciate su viale XX Settembre, operai e ruspe rimangono il più delle volte celati alla vista. Ciò che non sfugge sono, però, i rumori tipici della demolizione e dello smassamento di materiali che si percepiscono e che si odono distinti provenire dagli spazi interni dell’ex Manifattura.
Un po’ alla volta sono spariti anche gli infissi da quelli che erano gli edifici direzionali, con le finestre ora spalancate che lasciano indovinare facilmente gli spazi interni e svuotati. Gettando lo sguardo curioso oltre le inferriate e il cancello d’ingresso, rivolto sul viale, si possono notare i mezzi al lavoro e l’area ormai spianata dove sorgerà effettivamente il nuovo edificio chiamato ad ospitare il moderno supermercato della catena Famila.
Difficile ancora immaginare la tempistica precisa della realizzazione e, quindi, dell’inaugurazione, inizialmente immaginata dalla proprietà della Emmedue Immobiliare del Gruppo Unicomm per il periodo di Pasqua. Realisticamente parlando, probabilmente potrebbe però slittare più in là sul calendario. Un po’ alla volta - ma anche con un certa celerità a giudicare gli sviluppi di questi ultimi giorni - sparirà tutto ciò che è stata l’ex Manifattura tabacchi, con la sua architettura e le facciata caratterizzante dalle inconfondibili mattonelle rosse. Solo un paio di anni fa i goriziani avevano salutato proprio nella stessa area la vecchia e alta ciminiera dello stabilimento, simbolo di un’epoca ormai chiusa, e ora anche i più nostalgici dovranno salutare l’intera struttura. Al suo posto nella parte più interna (quella rivolta su via Torriani) ecco la moderna costruzione prefabbricata e dalle tonalità chiare, dal bianco a grigio opaco, del supermercato, che raccoglierà il testimone dal punto di vista funzionale dal vicino punto vendita Komauli di via don Bosco, a due passi dal ponte di Piuma, destinato invece alla chiusura. Un passaggio di consegne significativo, se pensiamo che “Komauli” è un’attività commerciale praticamente centenaria (aprì nel lontano 1924), ma che metterà a disposizione di questa parte della zona nord di Gorizia un negozio più grande e «in linea con i tempi che stiamo vivendo», come spiegò al Piccolo nei mesi scorsi l’amministratore delegato del gruppo Unicomm (assieme al fratello Marcello), Mario Cestaro.
Cestaro rassicurò anche su un altro fronte, ovvero quello occupazionale: il nuovo supermercato Famila tra via Torriani e viale 20 Settembre non solo assorbirà tutti gli attuali dipendenti di “Komauli”, con cui i rapporti di collaborazione sono in piedi peraltro da tempo, ma avrà bisogno anche di ulteriore personale e procederà dunque a una serie di nuove assunzioni. —
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