Sono finite all’asta le auto sequestrate per violazioni doganali

UDINE. Sono finite all’asta e sono state vendute tutte le quindici auto che tempo fa, come riferisce uno dei responsabili dell’istituto di vendite giudiziarie Coveg di Udine, Alessandro Cunta, erano state sequestrate dalla Guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro e di Cividale per la violazione di norme contenute nel Testo unico della legislazione doganale, in particolare quelle sull’importazione dei veicoli stranieri.
Nei cortili di Coveg c’erano Mercedes, Volkswage, Ford, Fiat e Seat, tante macchine provenienti, per esempio, da Albania, Ucraina, Serbia e Svizzera.
«Le auto arrivate ultimamente – precisa Cunta – sono state confiscate dalle Fiamme gialle a seguito di violazioni doganali e, su incarico dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le abbiamo proposte in asta in modalità telematica sulla piattaforma https: //udine. benimobili. it/ (categoria autoveicoli).
Una vendita si è conclusa proprio giovedì 19 settembre con un ricavato importante. Per partecipare a eventuali altre aste di questo genere bisogna prima iscriversi al sito».
Negli ultimi mesi le forze dell’ordine hanno sottoposto a fermo amministrativo diverse auto anche per un altro motivo: la recente normativa (in vigore dallo scorso anno) che non consente, a quanti hanno preso la residenza in Italia da più di 60 giorni, di guidare un veicolo immatricolato all’estero.
Nell’ipotesi di veicolo concesso in leasing o in locazione senza conducente da parte di un’impresa costituita in un altro Stato membro dell’Ue o dello Spazio Shengen, che non ha stabilito in Italia una sede, nonché nell’ipotesi di veicolo concesso in comodato a un soggetto residente in Italia e legato da un rapporto di lavoro con un’impresa Ue o Shengen, a bordo del veicolo deve essere custodito un documento, sottoscritto dall’intestatario e recante data certa, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo.
Per la violazione si applicano la sanzione da 712 a 2. 848 euro e il divieto di circolazione. Qualora, entro 180 giorni, il veicolo non sia immatricolato in Italia o non sia richiesto il foglio di via, c’è la confisca e le vetture poi, nella maggior parte dei casi, rientrano in un sistema di recupero gestito dalla Prefettura. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto