Solo tre dirigenze a scavalco nelle scuole ma mancano bidelli e docenti di sostegno

Francesco Fain
Ogni anno scattava l’allarme rosso. Pochi presidi, tante dirigenze a scavalco, tante reggenze per sopperire alle croniche carenze numeriche. Quest’anno, la situazione è migliorata. Notevolmente.
A fare un’analisi a 360 gradi è un vecchio “lupo di mare” del sindacato della scuola: ovvero Ugo Previti, segretario regionale della Uilscuola. Sventola fra le mani due fogli: uno contiene l’elenco dei dirigenti scolastici assegnatari degli incarichi di reggenza per l’anno scolastico 2020-2021 nelle scuole sia con lingua d’insegnamento italiana, sia slovena. L’altro documento, firmato sempre dal direttore generale Daniela Beltrame, riguarda le sedi assegnate ai dirigenti scolastici neoimmessi in ruolo.
Partiamo dai primi provvedimenti: Marco Fragiacomo continuerà a fare il reggente all’istituto professionale Cossar-Da Vinci. Già noto il cambiamento che ha interessato l’istituto comprensivo Dante Alighieri di Staranzano. Ad assumere l’incarico, tra il 2019 e il 2020 affidato all’ex preside Flaviana Zanolla, è oggi Caterina Mattucci, a capo dal luglio 2018 dell’Istituto comprensivo Rilke di Sistiana. Il terzo dirigente part time è stato nominato all’istituto comprensivo con lingua d’insegnamento slovena: si tratta di Mara Petaros, già dirigente dello Cankar.
Infine, un volto nuovo. Nell’elenco delle sedi assegnate ai dirigenti scolastici neoimmessi c’è l’istituto comprensivo “Gorizia 2”. Alla sua guida Raffaella Cervetti prende il posto di Flavio Petroni, andato in pensione.
Una situazione che Previti commenta positivamente, nel senso che pare risolta la cronica problematica dei tanti (troppi) presidi a scavalco. Ma ciò non significa che la situazione della scuola sia tutte rose e fiori nell’Isontino e nel Friuli Venezia Giulia. Ad esempio, in tutta la regione mancano una quarantina di posti di sostegno e le note dolenti riguardano anche il personale amministrativo e i collaboratori scolastici. «La macchina - rimarca il sindacalista della Uilscuola - funziona abbastanza bene, ma ripeto il solito concetto che esprimo all’apertura di ogni anno scolastico: funziona soltanto perché ci sono tanti professionisti e tanti lavoratori che danno il massimo e “mascherano” con il loro impegno le carenze d’organico sottoponendosi, molte volte, a ritmi infernali. Un grazie sincero a tutti, a partire dall’Ufficio scolastico provinciale che sta lavorando in silenzio da settimane per permettere un avvio dell’anno scolastico senza troppi scossoni. Senza considerare che bisogna gestire anche il Covid-19».
È stato anche stabilito il dirigente scolastico che prenderà il posto di Anna Condolf (andata in pensione) al Polo liceale. Dopo un brevissimo interregno affidato a Rossella Rizzatto, «la guida della scuola - fa sapere Previti - viene affidata a Anna Russo che è stata preside all’istituto professionale Pertini». —
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