Snia, la lunga storia: migliaia di immagini dell’Italia al lavoro

TORVISCOSA. Un compendio della storia di uno delle più importanti aziende industriali della Regione – ma anche dell’Italia intera – e pure la dimostrazione viva di un Paese vincente, che ce la faceva e che possedeva in sè la capacità reale di fare impresa.
Il Comune di Torviscosa – grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Bracco, l’azienda stessa e la Gallo Pomi servizi – mostrerà infatti al pubblico il 14 e 15 novembre, nella sede del Cid, uno straordinario esempio di recupero di parte dell’archivio storico dell’ex Snia Viscosa.
Un vero e proprio fondo fotografico – costituito da oltre 10 mila lastre e 400 positivi – prodotti a partire dagli anni Venti e fino alla metà degli anni Sessanta dallo studio fotografico Aragozzini Crimella. Materiale conservato, in questi ultimi anni, in parte a Torviscosa e in parte, assieme al resto dell’archivio storico, in un magazzino della Snia immobiliare a Cesano Maderno, in condizioni non ottimali.
L’intervento che il Comune sta terminando, consiste nella digitalizzazione di tutto il materiale, per garantire la fruizione delle immagini senza compromettere la conservazione di lastre e positivi.
L’operazione è stata avviata, in primis, dal Comune, impegnato da alcuni anni in un progetto europeo finalizzato alla valorizzazione del proprio patrimonio archivistico e documentario.
Grazie alla disponibilità della Snia Spa (ora in amministrazione straordinaria), Torviscosa ha poi trasferito da Cesano Maderno in Friuli i fondi archivistici relativi alla Saici, l’azienda del gruppo Snia che ha dato origine alla fondazione della stessa città.
Tre le immagini che verranno trasmesse sui monitor del Cid ci sono delle vere e proprie chicche, come i brevetti rilasciati in tutto il mondo – compreso quello della Germania nazista con tanto di aquila e svastica del reich – all’allora Snia Viscosa.
Ma è l’intero complesso a rappresentare un patrimonio straordinario per la storia dell’industria del Paese. La collezione documenta infatti l’attività dei vari stabilimenti che la Snia Viscosa e le sue consociate avevano in tutto lo stivale.
Sono presenti anche scatti relativi a specifici eventi e cerimonie, come l’inaugurazione dello stabilimento e della città di Torviscosa alla presenza di Benito Mussolini, o le varie attività promozionali svolte sia sul territorio italiano che all’estero.
Sempre negli stessi giorni infine, ma il Comune ha intenzione di provare a prolungare la mostra per renderla fissa, verrà mostrato per la prima volta a Torviscosa anche materiale inedito sul rapporto tra Filippo Tommaso Marinetti e la città, scovato dall’amministrazione negli archivi americani della Yale University.
Il poeta futurista, infatti, visitò Torre di Zuino il 27 agosto del 1938, accompagnato da Franco Marinotti. Una sorta di sopralluogo finalizzato alla scrittura de “Il poema di Torre Viscosa” che di lì a tre settimane sarebbe stato pubblicato in occasione della visita del Duce.
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