Smontava e rivendeva pezzi di elettrodomestici usati, pensionato denunciato

SAN VITO AL TORRE. Aveva creato una sorta di mercatino dell’usato illegale in un capannone abbandonato. Smontava e rivendeva pezzi di elettrodomestici usati.
Nei guai è finito un pensionato cinquantenne residente nella Bassa friulana.
L’uomo è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Aiello del Friuli, comandata dal maresciallo Gianluca Mondì, per gestione illecita di rifiuti. L’area è stata posta sotto sequestro.
E’ successo, qualche giorno fa, nella Bassa friulana, nel Comune di San Vito al Torre.
I militari dell’Arma, durante un normale controllo sul territorio, hanno notato che qualcosa non andava.
In un capannone abbandonato, di proprietà di un residente fuori regione, nella zona proprio dietro il ristorante Casa Bianca, hanno rinvenuto, in una strada secondaria, un vero e proprio cumulo di elettrodomestici.
C’erano computer, televisori, lavatrici, frigoriferi e anche materiale edilizio di vario genere.
A prima vista sembrava una discarica abusiva ma poi i controlli, che sono scattati immediatamente, hanno appurato che si trattava di altro.
Non è ancora chiaro se gli elettrodomestici venivano abitualmente portati sul posto da qualche ditta o da alcuni privati oppure se il pensionato li portava autonomamente nei pressi del capannone dopo essere andato a prenderli altrove.
Saranno le indagini a far luce su questo aspetto. Quello che si sa per certo è che il cinquantenne aveva curato l’attività illecita nei minimi dettagli.
Tutto avveniva alla luce del sole. Smontava gli elettrodomestici e rivendeva le parti commerciabili, quelle che potevano essere ancora utilizzate sul mercato e dalle quali poteva ricavare denaro.
Il resto veniva portato in una discarica e gettato via. Va sottolineato che i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (citati spesso con l'acronimo Raee) sono considerati pericolosi, anche se non dannosi per l’ambiente.
L’intera area, 220 metri quadrati, è stata sequestrata dalle forze dell’ordine. Sono stati sequestrati dai carabinieri anche 400 metri cubi di rifiuti.
Come detto, il pensionato è stato denunciato all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti.
Il sindaco di San Vito al Torre, Gabriele Zanin, ha rivolto un plauso ai carabinieri di Aiello per la brillante operazione.
«Desidero complimentarmi e ringraziare il maresciallo Gianluca Mondì, sempre attento agli illeciti ambientali – il commento del primo cittadino -. Speriamo che sia un episodio isolato nel nostro territorio.
Mi auguro che la vicenda possa chiudersi al più presto con la bonifica dell’area interessata».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto