Smontate e vendute all’Est tre Bmw rubate a Mariano

Proseguono le indagini per risalire agli autori del furto alla “Motorsport”. Soltanto due delle cinque vetture sono state ritrovate e restituite ai proprietari

MARIANO. Sarà quasi impossibile riuscire a recuperare tutte e cinque le vetture Bmw rubate la scorsa estate nella concessionaria Bmw “Motorsport” di Mariano del Friuli. A cinque mesi dal grosso furto è emerso che le auto trovate e restituite sono state due, le altre tre sono introvabili: sono state smontate e i diversi pezzi venduti al mercato nero nei paesi dell’Europa dell’Est.

Due i ladri arrestatti dai carabinieri di Mariano e Gradisca grazie alla collaborazione della polizia slovena. Le indagini non sono finite e si attendono altri sviluppi nelle prossime settimane.

Il raid ladresco era avvenuto il primo luglio. I malviventi erano penetrati all’interno dell’autosalone e, sfondata la cassaforte di un ufficio, si erano impossessati delle chiavi delle macchine, portando via due berline, due touring e una Serie 1 per un valore di circa 200 mila euro. Ad agire è stata una banda organizzata di almeno sei persone.

La concessionaria aveva avviato l’attività solo da pochi giorni e i malviventi, per commettere, il furto avevano approfittato del fatto che nell’area non era stato sistemato ancora nessun dispositivo d’allarme o di videosorveglianza.

Le indagini dei carabinieri di Mariano e Gradisca hanno preso la direzione della Slovenia e su richiesta delle forze dell’ordine italiane la polizia del paese confinante ha in seguito fermato due persone, risultate poi tra gli autori del furto. L’operazione, come detto, ha consentito di recuperare due vetture e i carabinieri di Mariano e Gradisca hanno chiesto il mandato d’arresto europeo per le due persone indagate.

Le ricerche sono successivamente proseguite e dalle intercettazioni effettuate è emerso che le altre tre auto sono state smontate in tutta fretta e i diversi pezzi venduti nei paesi dell’Europa orientale.

Le indagini, comunque, proseguono perché è intenzione dei carabinieri cercare di recuperare, per quanto possibile, i pezzi delle macchine rubate e soprattutto scoprire chi ha commissionato il furto e gli eventuali basisti. Le forze dell’ordine a questo proposito non escludono che ad essere coinvolti possano essere stati camionisti o autotrasportatori che in passato hanno frequentato la concessionaria.

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