Slataper, Pilatti lascia «Qui ero come a casa»

Il colonnello Ragno subentra al comando dell’unità Il reggimento trasmissioni impegnato tuttora all’estero



Ogni volta che si lascia il comando di un reggimento, sia pur per un incarico più prestigioso, c’è sempre un po’di rimpianto. Così è stato ieri mattina per il colonnello Davide Pilatti, che ha lasciato la guida del 7° reggimento Trasmissioni di Sacile al parigrado Nicola Ragno.

«Qui ero come a casa» dice con rammarico il colonnello a margine della cerimonia alla caserma Slataper, alla presenza del generale di brigata Stefano Francesconi. «Due anni fa, quando ho ricevuto l’onore di questo incarico il mio predecessore mi aveva detto: Davide, ti do le chiavi di una macchina in corsa che non si ferma mai, sali e guida – ha affermato Pilatti nel discorso di commiato – . Ecco, nonostante sforzi e qualche spia del calore accesa, ha sempre corso grazie alla squadra, gli uomini e donne del 7°».

Il reggimento è la punta di diamante della logistica dell’Esercito, soprattutto nelle missioni all’estero. Sono i primi ad arrivare per allestire i ponti radio per le comunicazioni, sono gli ultimi ad andare via. In questo momento settori del 7° sono attivi in Kosovo e Iraq. Per Pilatti la soddisfazione più grande in questi due anni di comando è stata l’operazione Nato “Trident juncture 2018”, lo scorso inverno in Norvegia, a fianco della brigata Ariete: erano presenti 50 mila militari di 31 nazioni. «Abbiamo affrontato l’esercitazione con sistemi e procedure nuove. Una sfida che ha avuto successo: il comando Nato ci ha elogiati per la nostra preparazione ed efficienza». «La festa odierna non è solo mia, ma di tutta questa grande squadra di uomini e donne» ha puntualizzato Pilatti, il quale durante il discorso si è commosso quando ha menzionato la fanfara dell’11° reggimento bersaglieri di Orcenico, che ha suonato durante la cerimonia: «Un omaggio a mio papà, che a diciotto anni era entrato nei bersaglieri». Per Pilatti ora c’è l’incarico di capo ufficio sistemi supporto di comando e controllo.

Il comandante entrante, Nicola Ragno, nativo di Monza, è di casa al 7° trasmissioni: era stato comandante di compagnia dal 2004 al 2007. Dopo alcuni incarichi al comando della brigata Ariete, nel 2015 e 2016 aveva comandato il battaglione “Predil”. Sino al 22 settembre era al comando trasmissioni, come Capo ufficio operazioni piani e approntamento. Alla cerimonia erano presenti il prefetto di Pordenone e i sindaci di Sacile, Brugnera e Cordignano oltre ad associazioni combattentistiche e d’Arma. —



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