Simulata una seduta dell’Europarlamento

Lingua ufficiale l’inglese, dress code richiesto giacca e cravatta per i maschi, abito scuro per le femmine: erano le regole per partecipare alla giornata promossa dall’associazione Parlamento europeo giovani Italia e dal Comune di Pordenone, in qualità di centro di informazione Europe Direct - Eurodesk. All’auditorium Concordia, trasformato per una mattina nella sede del Parlamento europeo, è stata simulata una seduta dell’assemblea plenaria, discutendo l’approvazione di una risoluzione riguardante il turismo di massa. Al General assembly day of the European youth Parliament hanno partecipato sei istituti scolastici (Grigoletti, Leo-Major, Flora, Casagrande di Pieve di Soligo e Cornaro di Padova), ognuno rappresentato da una commissione (il Flora ne aveva due), la quale aveva il compito di illustrare la propria proposta, mentre gli altri gruppi avevano il ruolo di controbatterne i contenuti. Si è trattato di una specie di gioco di ruolo che ha permesso di toccare con mano le competenze delle istituzioni e dell’Unione europea in una giornata non banale: ieri, infatti, si celebrava la Festa dell’Europa.

La data – come ha ricordato il segretario nazionale del Parlamento europeo giovani Italia Joshua Giovanni Honeycutt Balduzzi – rappresenta l’anniversario della storica dichiarazione, nel 1950, dell’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, che ha esposto la sua idea di cooperazione politica per l’Europa che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. Tale ricorrenza rappresenta quindi l’occasione per celebrare la pace e l’unità in Europa.

«Con il centro di formazione – ha affermato l’assessore Guglielmina Cucci – sproniamo i giovani a conoscere contesti culturali diversi nella libera circolazione degli Stati. La festa dell’Europa ha lo scopo di celebrare la pace e avvicinare le giovani generazioni ai valori delle istituzioni europee e conoscerne la storia e il loro patrimonio».(l.v.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA