Sicurezza sulle strade: altre 25 telecamere per l’Uti del Natisone

Salgono così a 31 gli impianti per rilevare le targhe dei veicoli Verso la nuova centrale operativa, acquisiti anche due mezzi



Venticinque telecamere di ultima generazione, strutturate per consentire la rilevazione delle targhe dei veicoli, saranno prossimamente installate nei principali centri dell’Uti del Natisone, lungo le arterie a più alta percorrenza e sulle vie che portano al confine di Stato.

Salirà dunque a 31 il totale di questi dispositivi d’avanguardia a presidio del territorio, posto che 6 sono già in funzione tra i Comuni di Manzano, San Giovanni al Natisone, Premariacco e Buttrio.

La progettualità di settore è stata varata dal Corpo di polizia locale dell’Unione intercomunale, finanziata dalla Regione nell’ambito del piano sicurezza e avallata dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica: adesso, ottenuto il via libera, i lavori potranno partire.

Con i fondi a disposizione, pari a circa la metà dei 486 mila euro (risorse regionali, appunto) che il Corpo ha ottenuto per il biennio 2018-2019, si potrà posizionare più della metà delle telecamere previste. Il tetto delle 25 unità sarà raggiunto, presumibilmente, nei due anni successivi.

«Un programma ambizioso – commenta il comandante del Corpo, Fabiano Gallizia –, che dota il comprensorio di strumenti dalla tecnologia estremamente avanzata e che rappresenta un tutt’uno con il progetto di realizzazione della nuova centrale operativa del Comando nella sede di quest’ultimo, a Cividale: finanziata con il medesimo contributo che ha permesso l’acquisto delle telecamere, l’operazione permetterà di convogliare in un unico polo le immagini registrate da tutti i dispositivi di videosorveglianza pubblici attivi nell’area dell’Uti del Natisone; quelle fornite dalle telecamere per la lettura delle targhe potranno essere distribuite, se necessario, ai comandi delle varie forze dell’ordine».

E sempre con la somma citata, che consentirà fra l’altro di rifare gli impianti dei collegamenti radio a servizio dell’intera rete territoriale del Corpo di polizia locale, la centrale operativa di quest’ultimo (realtà ormai perfettamente rodata, attiva sei giorni su sette sull’arco delle 12 ore) ha potuto dotarsi pure di due nuovi veicoli. —



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