Si rompe un tubo a Udine in via Buttrio: i residenti rimangono senza l’acqua

Il Cafc: l’intervento si protrarrà per ore, almeno fino alla serata di domenica

UDINE. Vigili del fuoco al lavoro, poco dopo le 10 di domenica 23 luglio, a Udine, all'altezza di via Buttrio, per una perdita d'acqua causata probabilmente dalla rottura di una tubazione.

Sul posto anche gli agenti della polizia locale, che hanno chiuso la strada, e il personale del Cafc. 

Numerose famiglie di via Buttrio sono rimaste senza acqua. Sul posto i tecnici del Cafc, che stanno cercando di capire le cause della rotture e ripristinare il servizio.

I tempi di ripristino.

Il Cafc rende noto che l'intervento di sistemazione in via Buttrio, a Udine, si protrarrà per diverse ore, almeno fino alla serata di domenica 23 luglio.

«A causa della vetustà della rete idrica - spiega Fiorenza Campion, responsabile della comunicazione del Cafc - si è rotta una condotta idrica importante. Sul posto sono intervenuti i tecnici Cafc, che stanno lavorando per la sostituzione di diversi metri di condotta, da sei a dodici. È un intervento rilevante. Sono diverse le famiglie allacciate a quella condotta rimaste senza acqua».

Al momento «non è possibile sapere quanto quando il servizio sarà ripristinato. Si parla di questa sera. Non sappiamo quante sono al momento le famiglie interessate dal problema ma sicuramente sono parecchie utenze. Nella zona ci sono anche diversi condomini. Terremo informati i residenti».

Inevitabili le proteste dei residenti. La signora Gioia spiega che non è la prima volta." Le tubazioni sono troppo vecchie - si lamenta -. Dalle 9.30 di questa mattina siamo senza acqua corrente e con le alte temperature di questi giorni è un bel problema. È già successa una cosa simile. Il disagio è evidente. Le tubature vanno sostituite se sono troppo vecchie".

Un altro residente aggiunge: «L'acqua, questa mattina, ha letteralmente invaso la strada. Anche noi siamo rimasti senza acqua. Mi auguro che risolvano prima possibile».

Parla il Comune di Udine. 

L'assessore comunale ai lavori pubblici, Ivano Marchiol, è stato informato ed è in contatto con Cafc. «Ci stiamo rapportando con il Cafc anche per avere uno sguardo complessivo sullo stato delle condotte idriche della città - annuncia Marchiol - e soprattutto per capire dove è opportuno intervenire con una manutenzione straordinaria prima che i problemi si verifichino, come in questo caso. Inevitabilmente dove ci sono condotte ormai vetuste l'emergenza può succedere ma l'importante è la tempestività dell'intervento, che deve essere risolutivo».

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