Si lotta contro le franeper difendere Costabeorchia

PORDENONE.
Sembrano essersi assestate, per ora, le frane che hanno interessato il comune di Pinzano e le frazioni di Manazzons e Costabeorchia. A migliorare un quadro che resta comunque critico il fatto che, per la prima volta da una settimana, non si sono registrate piogge. le stesse, però, dovrebbero tornare da domani notte portando nuovi smottamenti.


Quella di ieri è stata una giornata di sopralluoghi per i geologi della protezione civile regionale di Palmanova. Gli esperti hanno effettuato un sopralluogo in una delle abitazioni di Costabeorchia maggiormente interessate dai movimenti franosi, la casa della famiglia di Raffaele Zannier. Sotto l’abitazione il terreno è roccioso. Il problema non sarà risolvibile in tempi brevi. Situazione stabile anche presso l’abitazione di Eni Faion, che vive a pochi metri di distanza, sempre nella frazione di Costabeorchia. Il figlio della signora, Aldo Simonutti, si è recato anche ieri nei pressi della casa della madre per le verifiche del caso. Scongiurato il rischio di un trasferimento forzato. «Le stanze sono state ripulite dal fango - ha raccontato la donna, che vive con la frana alle spalle - peccato per il vigneto, andato ormai perduto. Paura? Non molta. Tutto però dipende dalle condizioni meteorologiche. Abito da sola, se piove mi prende il panico».


In queste circostanze, come in analoghi episodi del passato, le famiglie interessate hanno ricevuto il sostegno e la solidarietà di tutto il paese. La signora Faion ha potuto liberare la casa dal fango grazie all’aiuto ricevuto da altre donne, giunte ieri mattina per completare le pulizie. Fino a domani notte non sono previste piogge. Anche il sindaco di Pinzano, Luciano De Biasio, teme tuttavia l’arrivo di nuove precipitazioni che potrebbero vanificare gli sforzi fin qui fatti per ripristinare la (quasi) normalità. «Le strade del paese sono state completamente sgombrate dai detriti - ha detto il primo cittadino pinzanese - e a casa Faion quanto prima la protezione civile verrà a pulire la parte esterna all’abitazione. Quello che abbiamo vissuto nel territorio comunale è la conseguenza di una settimana di intenso maltempo. Prima la neve, poi il gelo, infine la pioggia».


Nemmeno a Manazzons è avanzato il fronte franoso. A Santo Stefano si sono svolti i sopralluoghi del caso e da oggi partiranno i lavori. Le ruspe interverranno sulla frana del cimitero, per liberare la zona da almeno 10 metri cubi di fango e sassi. Le operazioni dovrebbero terminare nel pomeriggio. Infine è stato risolto l’inconveniente che, in via Roma a Pinzano, ha interessato la casa di Pietro Perissinotto, dove l’acqua dalla cantina era risalita fino al piano superiore. L’intervento di vigili del fuoco e protezione civile è stato decisivo. «Non era mai accaduto un evento simile - ha ricordato il viceresponsabile della protezione civile di Pinzano, Carlo Lanfrit -. Il fenomeno è stato favorito dall’eccezionalità delle precipitazioni».


Rosario Padovano

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