Si esibivano su OnlyFans ma non dichiaravano nulla al Fisco: quattro triestini nei guai
La Guardia di Finanza ha scoperto oltre 240mila euro di guadagni a nero e 20mila euro di proventi sottoposti alla cosiddetta “tassa etica” sulla piattaforma digitale che i quattro, tutti residenti a Trieste, non avevano dichiarato

Si esibivano su OnlyFans e su altre piattaforme online, dove sono seguiti da migliaia di followers, ma non dichiaravano nulla al fisco. Si tratta di quattro triestini che sono stati individuati dalla Guardia di Finanza, a conclusione di un'articolata operazione di polizia economico-finanziaria.
L'operazione si inserisce nei settori di contrasto all'evasione fiscale nella digital creator economy, realtà in forte espansione soprattutto tra le nuove generazioni, che produce significativi volumi di ricavi attraverso l'offerta al pubblico di contenuti digitali di varia e molteplice tipologia.
I soggetti sottoposti a controllo sono risultati particolarmente attivi su OnlyFans, dove diffondevano e vendevano materiale video e fotografico che andava a ruba tra i seguaci.
L'attività ispettiva, condotta anche eseguendo accessi domiciliari autorizzati dalla Procura di Trieste, ha permesso di individuare introiti percepiti per oltre 244.560 euro, non inseriti nelle periodiche dichiarazioni fiscali, il contesto è ora al vaglio dell'Agenzia delle Entrate per gli sviluppi di competenza.
A tali condotte evasive si sommano, inoltre, ulteriori 20 mila euro, connessi a compensi derivanti da attività sottoposte alla cosiddetta "tassa etica": un'addizionale suppletiva del 25% prevista sugli introiti derivanti dal settore dell'intrattenimento per adulti, anche quando perfezionate nella rete internet "da remoto".
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