Sfumata New York Luca rientra a Buja

BUJA. Niente New York, alla fine, per il 21enne residente a Buja, Luca Rossi, che l’altro pomeriggio si era imbarcato a Venezia su un aereo della Air Berlin per raggiungere la “Grande Mela” con scalo a Düsseldorf, dove la polizia tedesca lo ha fermato perché privo di biglietto di ritorno. Alla fine, dopo una mattinata di telefonate tra il padre del ragazzo e il Consolato italiano a Colonia, il ragazzo è stato imbarcato per Venezia alle 12.15 e ieri pomeriggio è rientrato a casa. «Non ho voglia di parlare con nessuno e ora voglio mettere una pietra sopra a questa brutta avventura. Per l’America ripartirò un’altra volta, ma certamente con un’altra compagnia», ha detto Luca al padre Marco ieri al telefono dopo una nottata in bianco trascorsa a Düsseldorf sulla sua valigia temendo che qualcuno potesse derubarlo.
Ma la famiglia Rossi ora gradirebbe avere delle spiegazioni, poiché Luca aveva un visto da 90 giorni per l’America e un biglietto aereo che gli sono stati ritirati dalla polizia tedesca. Era già la terza volta che il giovane andava a trovare i parenti a Manhattan nell’ultimo anno e mezzo e anche allo sportello della Air Berlin a Venezia aveva comunicato l’indirizzo di coloro che lo ospitavano: «Se dovevano bloccarlo - ha ribadito il padre Marco - potevano fermarlo a Venezia e dirgli di acquistare subito un biglietto di ritorno se questa è la regola, ma è una cosa mai successa, anche quando è andato in Australia qualche anno fa. A noi piacerebbe sapere con che diritto la polizia tedesca si è appropriata di un biglietto per New York da 700 euro e di un visto, entrambi pagati e dunque di sua proprietà: se questa è l’Europa...».
Chi lo sa se la famiglia Rossi avrà una spiegazione, tanto più che al Consolato di Colonia i funzionari italiani non sono riusciti a chiarire questo fatto dando ragione allo sfortunato viaggiatore, che sarebbe finito di fronte al poliziotto sbagliato. Certamente, se i 700 euro del biglietto non torneranno, almeno di quelli per il volo di ritorno a Venezia, 280 euro, non se ne parla: «Avevano chiesto al ragazzo - ha detto ancora il padre Marco - di farseli arrivare tramite noi, ma mi sono rifiutato».
Piero Cargnelutti
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