Sfondano la vetrina e rubano tre moto
Furto con spaccata l’altra notte al Drug center di Pradamano. Oltre 45 mila euro tra bottino e danni

PRADAMANO. Ladri di motociclette ancora in azione in Friuli.
Un spaccata fotocopia di quelle di Tavagnacco e di Gemona è stata messa a segno l’altra notte, tra le 2 e le 3, in una concessionaria di Pradamano, per un danno complessivo pari a oltre 45 mila euro.
I ladri avrebbero utilizzato un camioncino da edilizia come ariete per sfondare la vetrina e accedere quindi allo showroom del Drag center, negozio multimarca di motociclette all’interno del centro Patriarcato sulla strada regionale 56.
Tre le moto rubate, tutte Kawasaki Ninja di colore verde (usate), per un valore che supera i 25 mila euro.
Ma nella spaccata si contano anche altri danni: oltre alla vetrina infranta e ai serramenti distrutti, sono state danneggiate diverse motociclette esposte in vetrina, che nell’impatto sono state sbattute a terra come i pezzi di un domino.
Il danno delle moto danneggiate (Kawasaki, Husqvarna, Triumph) ammonta a circa 20 mila euro, ma l’inventario dei danni è ancora in corso.
Per quanto riguarda il metodo utilizzato dai ladri, come si diceva, è lo stesso di quello messo in atto in furti precedenti: un mezzo adoperato come ariete per sfondare la vetrina e poi l’utilizzo di tavole per fare da ponte e caricare i mezzi dallo showroom al camion.
Il tutto è avvenuto sotto gli occhi delle telecamere del centro Patriarcato, poste all’esterno del negozio.
«Chi ha colpito, lo ha fatto sapendo come comportarsi, come avvenuto in altre concessionarie e come è successo sempre qui alcuni anni fa», commenta il titolare di Drag center srl, Moreno Tantin, che sdrammatizza postando su Facebook le fotografia della vetrina sfondata commentando: «Anche i ladri hanno scelto Drag center».
Ritornando a quanto accaduto l’altra notte, i malviventi hanno evitato l’accesso dalla porta principale in quanto bloccata da una sbarra anti-intrusione e anti-sfondamento e hanno dunque rivolto subito le loro attenzioni alla vetrina accanto, evidentemente più facile da attaccare e da abbattere.
Il furto è stato limitato a sole tre motociclette in quanto molte delle due ruote esposte erano legate tra loro da grossi lucchetti.
Anche l’ufficio è stato messo sottosopra e il titolare del negozio sta ancora verificando l’ammanco di altri beni.
A segnalare l’accaduto è stata un agente della vigilanza privata di passaggio nel centro Patriarcato, il quale ha allertato i carabinieri che hanno quindi avvertito il titolare.
Il negozio di moto non è nuovo a furti: uno simile era stato messo a segno 5 anni fa, nel periodo di ferragosto, con risultati analoghi.
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