Sfigura il volto al fratello, arrestato

Il fatto di sangue dopo una lite a colpi di forbice in un centro commerciale. Il ferito ha 31 anni, l’aggressore solo 18
Di Rosario Padovano

SAN VITO. Dramma al centro commerciale Adriatico di Portogruaro. Un uomo appartenente a una nota famiglia di giostrai di Oderzo, Devis Rossetto, 31 anni, residente a San Vito, è stato sfigurato dal fratello Ronny, 18 anni, al culmine di una lite. Ronny Rossetto è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Portogruaro dopo aver colpito il fratello maggiore – con cui è in lite da anni dopo aver prestato “fedeltà” al padre – con una forbice all’altezza di uno zigomo. Devis è stato soccorso al pronto soccorso di Portogruaro e poi dimesso con una prognosi di 12 giorni. Il segno sul viso però gli resterà impresso per sempre.

Il padre dei Rossetto, Ermes,che non parla con il figlio Devis da 10 anni, è salito alla ribalta delle cronache nel 2014 e nel 2015, sempre a San Michele, perché una volta voleva incatenarsi, e un’altra volta gettarsi dal municipio. Il motivo? Voleva la conferma del posizionamento della sua giostra al luna park di Bibione, vicenda che si è risolta (per il momento) bene.

Il fatto è accaduto nel centro commerciale Adriatico la vigilia di Natale, tra centinaia di clienti impegnati negli acquisti per le feste. Sembra che uno dei due abbia teso un agguato all’altro, impegnato al lavoro proprio nei paraggi. Perveniva, al primo contatto, una segnalazione al numero di emergenza “112” che faceva intervenire una pattuglia della stazione carabinieri di Portogruaro, pronti a operare nel contesto di controlli mirati, finalizzati alla prevenzione di reati predatori ed alle manifestazioni di microcriminalità in genere, organizzati in maniera coordinata per fasce orarie e territoriali, così da dare attuazione alle direttive del Comando di Venezia.

I militari nel centro commerciale tra i tanti clienti impauriti, sono riuscivano a mettere fine all’accesa lite, anche grazie a non comuni doti di paziente e decisa mediazione culturale, evitando altresì ulteriori e ben più gravi conseguenze sia tra i due fratelli che ai clienti del centro commerciale.

Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso del nosocomio della città, dove veniva certificata la ferita permanente al volto e successivamente dimesso con prognosi di circa 12 giorni. Il fratello minore, Ronny, riconosciuto come l’aggressore e già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato in caserma, dove dopo le consuete formalità di rito, coordinando l’operazione con il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Pordenone, è stato arrestato per il reato di lesioni personali gravi. Dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà.

A tal fine, si sottolinea ulteriormente l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini, che sono invitati a segnalare al numero di emergenza “112” qualsiasi situazione di interesse anche allo scopo di prevenire più gravi reati. Nel caso della sanguinosa lite al centro commerciale, una delle chiamate ai carabinieri è arrivata da un volontario della Croce rossa.

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