Sex shop, la fantasia per battere la crisi

La crisi si fa sentire anche nel mondo hard, anche se non come in altri settori. È il giudizio di Diego Bortolin, patron de “Le Tentazioni”, piccolo impero del sesso con 76 punti vendita in franchising in Italia e all’estero.
«La flessione c’è - spiega - ma non catastrofica. Io, avendo la sede dell’attività in Austria, mi sono salvato, perché riesco a vendere prodotti a prezzo competitivi». Oltre alla crisi, pesa la tassazione ritenuta dagli imprenditori esagerata. «Chi deve comprare in Italia - prosegue - è penalizzato, ci sono state spese molto alte e la pornotax».
Nel settore si registrano chiusure, ma Bortolin ritiene che sia la naturale selezione: «Non si può più proporre il negozio poco pulito o ordinato - prosegue -, sono attività che hanno danneggiato l’immagine dei sex shop. Noi invece curiamo tutto e prepariamo il nostro personale ad affrontare ogni situazione».
Dall’Austria una dipendente di Bortolin, appositamente formata, sta facendo visita a 76 punti vendita per suggerire come promuovere i prodotti. Certe spese, comunque, hanno subito un taglio: «Ad esempio - racconta Bortolin - alcuni anni fa era in voga acquistare gadget e giochi per gli addii al nubilato e al celibato. Si spendeva mediamente sui 300 euro. Adesso si arriva a 50 euro».
La crisi Bortolin l’affronta diversificando e specializzando: ci sono punti vendita, come quello di Roma, dedicato al fetish. Per gli amanti dei dvd una buona scelta si trova a Casarsa della Delizia: «Mi chiedono tutti come mai li tengo ancora - sottolinea -, abbiamo un catalogo di 14 mila titoli. Ma è l’offerta a fare la differenza: prodotti di nicchia che non si trovano o particolari che stanno riscuotendo tanto successo».
Per gli amanti del genere, la novità in arrivo è una linea di cosmesi afrodisiaca «che non si sostituisce a quello che possono dare i medici - sottolinea Bortolin -, ma può aiutare». Continuano ad andar bene anche le bambole “real doll”, mentre da qualche tempo c’è anche la possibilità di arredare casa con un pizzico di malizia. In vendita da Bortolin ci sono, infatti, anche complementi d’arredo, creati da un architetto della provincia di Pordenone e realizzati da un mobilificio locale.
Le proposte sono originali, come un letto con testiera a sorpresa: le cerniere nascondono gli spazi dove celare fruste, manette o altri sex toys. Oppure il pouf a forma di caviglia di ragazza, o il tavolino con gambe di donna. Da vestire con le calze. (d.s.)
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