Sessanta iscritti alla scuola d’infanzia statale

Pasiano, confermate tre sezioni. In questo modo è salva l’autonomia dell’istituto comprensivo

PASIANO. A Pasiano la scuola d’infanzia, con 60 neoiscritti, salva un’altra volta l’autonomia dell’istituto comprensivo Celso Costantini. Nel 2018-2019 farà da cuscinetto al calo demografico registrato nelle scuole dell’obbligo. «Le primarie e le medie – ha verificato negli organici provvisori Mario Bellomo, sindacalista Flc Cgil – risentono di un calo di iscritti per cause diffuse. In particolare nascono meno bambini». La sindrome delle culle vuote nel Friuli occidentale è frenata dalle nascite nelle famiglie di immigrati, che poi iscrivono i bambini in via delle Vigne, nella Lodi.

L’organico 2018-2019 metterà in conto tre nuove sezioni d’infanzia. «In tre anni di attività l’organico nella Lodi si è stabilizzato – ha aggiunto Bellomo con il dirigente Maurizio Malachin –. Iscritti oltre 60 baby-alunni, anche se i numeri sono elastici nella scuola d’infanzia. Le tre sezioni sono ottimali per creare integrazione e accoglienza ai bambini diversamente abili. Il Comune è in prima linea per dare risposte alla richiesta di istruzione per tutti. È un risultato di squadra che manterrà autonomo l’istituto comprensivo Costantini e ci dispiace per la bocciatura arrivata dalla Regione del progetto del nido comunale». Il cantiere della Lodi in tre anni ha superato quota 400 mila euro: il Comune di Pasiano li ha investiti in due tranche e l’ultima è stata di 170 mila euro per l’ampliamento degli spazi.

«L’impegno del Comune – ha concluso Bellomo – è quello di investire sullo sviluppo della formazione nel territorio pasianese. L’obiettivo è di garantire pari opportunità anche a stranieri di seconda e terza generazione scongiurando la fuga dal paese». La scuola d’infanzia statale era partita con una sezione nel 2016 e nel 2017 ha raggiunto tre sezioni, confermate per settembre 2018.(c.b.)

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