Sessanta assunzioni nel gruppo Steelco

L’azienda trevigiana ha una sede a Zoppola. Si cercano laureati e diplomati con formazione tecnica

Sessanta assunzioni nel gruppo Steelco, azienda trevigiana di Riese Pio X, che è leader mondiale nel settore delle apparecchiature medicali per lavaggio e sterilizzazione di ferri chirurgici nelle centrali di sterilizzazione e che al momento nel sito di Zoppola dà lavoro a 130 addetti. Il potenziamento dell’organico è in programma entro l’anno: si cercano laureati e diplomati con formazione tecnica e ingegneristica. Una notizia accolta positivamente dai sindacati, che hanno messo in evidenza «l’importanza di progetti industriali seri e concreti, capaci di dare prospettiva all’occupazione e al territorio della provincia, messo a dura prova dalla crisi».

Steelco è una realtà in costante espansione. «Abbiamo chiuso il 2017 con una crescita del fatturato del 21,7 per cento su base annua, toccando i 90 milioni di ricavi dopo soltanto 16 anni dalla costituzione dell’azienda – ha dichiarato il fondatore e ceo Ottorino Casonato –. Il target per il 2020 è raggiungere i 160 milioni di euro». Un dato che ha avuto riscontro anche nei livelli occupazionali: le cento assunzioni previste in tre anni si sono concretizzate solamente nel 2017, tra i siti di Riese e Zoppola. I collaboratori di Steelco nel mondo sono oltre 500, di cui 330 a Riese e 130 a Zoppola. «Il Gruppo Mièle, nel quale ci siamo integrati nei mesi scorsi, sta trasferendo in Italia parte della produzione del nostro settore, realizzata in precedenza in Germania e Austria – ha aggiunto Casonato –. Come Steelco continueremo a crescere nel 2018, sia negli spazi produttivi sia nella forza lavoro. L’integrazione con Mièle ci consente di espanderci (esportiamo più del 90 per cento) e ottimizzare gli investimenti in ricerca e sviluppo, fondamentali per il nostro mercato».

A Riese il grande stabilimento inaugurato nel 2012 richiede un ampliamento significativo delle superfici produttive, per il quale si sta procedendo: a marzo l’inaugurazione. Non mancano i progetti su Zoppola. «Cerchiamo diplomati e laureati, preferibilmente con formazione tecnica e ingegneristica – ha spiegato Casonato –. Vogliamo creare opportunità sul territorio, con una produzione manifatturiera al cento per cento made in Italy, e per la crescita del capitale umano e dei giovani, attraverso politiche di incentivazione e sviluppo di carriera. Investiamo anche nella qualità dell’ambiente di lavoro e del tempo libero. Una palestra di 150 metri quadrati sarà presto messa a disposizione di tutti i nostri collaboratori all’interno dello stabilimento, nel quale è pure attiva una scuola: offriamo infatti corsi di lingua gratuiti. Lo scorso anno li hanno frequentati 90 collaboratori». Steelco è stata fondata ad aprile 2001 da Casonato, Fabio Zardini e Ivone Capovilla e conta dieci filiali estere: a Kuala Lumpur per l’Asia, a Miami per il Nordamerica, in Ungheria per i mercati dell’Est e la Russia, in Messico, India, Germania, Francia, Spagna, Benelux e Danimarca. La società ha depositato negli anni numerosi brevetti e ha in corso progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti con università italiane e straniere.(g.s.)

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