Servizio sociale, si dimette il presidente Luca Picco

SAN DANIELE. Il sindaco di Flaibano Luca Picco si è dimesso da presidente dell’Assemblea dei sindaci del servizio sociale del Sandanielese. La decisione è stata annunciata lo scorso 3 dicembre nel...

SAN DANIELE. Il sindaco di Flaibano Luca Picco si è dimesso da presidente dell’Assemblea dei sindaci del servizio sociale del Sandanielese. La decisione è stata annunciata lo scorso 3 dicembre nel corso della riunione dell’organismo che riunisce tutti i sindaci della Comunità collinare . «Tale decisione – si legge nella lettera inviata il giorno dopo ai colleghi e ai vertici del servizio sociale – è maturata nella convinzione che nel clima venutosi a creare in seno alle sedi istituzionali di condivisione dei percorsi che dovrebbero portarci alla trasformazione in Uti, non trovo più la motivazione e la serenità necessarie a ricoprire questo ruolo». Che il sindaco di Flaibano giovedì sera avrebbe rassegnato le proprie dimissioni era nell’aria già da qualche giorno, ma davanti al fatto compiuto tante interpretazioni. Per l’ala di centrodestra dei primi cittadini si tratta di una conseguenza diretta alla riforma sanitaria attuata dalla Regione. «Niente di più falso» tuona il dimissionario. Picco conferma che il suo passo indietro nulla ha a che fare con la sanità: «ho maturato questa decisione il giorno dopo la bocciatura dell’Uti. La Collinare – afferma amareggiato Picco – aveva un anno di vantaggio rispetto a tutti gli altri comuni della regione e invece ci siamo mangiati tutto». «I sindaci dovrebbero mettersi di fronte a questa legge (quella sulle Uti, ndr) in modo diverso – ha affermato –, soprattutto in una fase costituente di un ente locale. Una delle funzioni primarie che dovrà passare nelle mani dell’Uti – ribadisce Picco – è la funzione socio sanitaria: difficile agire vedendo che l’Uti è l’ombra di se stessa, qualcuno dice per colpa della riforma io dico per colpa dei sindaci che non hanno capito che il loro ruolo è cambiato. (a.c.)

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