Serrande chiuse per l’addio a Bepi

SPILIMBERGO. Bandiere a mezz’asta, martedì a Spilimbergo, nel giorno dei funerali di Giuseppe Toneatti, il cinquantenne dipendente della Mistral morto lunedì scorso mentre stava effettuando lavorti di manutenzione nell’impianto di termovalorizzazione nella zona industriale del Cosa.
Ieri mattina il sindaco Renzo Francesconi ha firmato il provvedimento che proclama il lutto cittadino per commemorare lo sfortunato operaio e rendergli omaggio. Le bandiere di edifici comunali, enti pubblici e privati, così come delle scuole di ogni ordine e grado cittadine, saranno esposte a mezz’asta in segno di lutto per tutta la giornata.
Inoltre, durante la cerimonia funebre, che sarà celebrata alle 10.30 nel duomo di Santa Maria Maggiore, i titolari delle attività produttive dell’intera città e di tutti i cantieri aperti sul territorio comunale esprimeranno la loro partecipazione e la loro vicinanza ai familiari di Toneatti sospendendo per un’ora, sino alle 11.30, le attività.
«Un segnale tangibile di solidarietà per chi ha troppo presto perso la vita svolgendo il proprio lavoro», è il commento del sindaco Francesconi. Oltre a invitare la comunità ad essere presente alle esequie, il sindaco ha chiesto ai concittadini di diffondere la notizia dell’ordinanza postandone copia sul proprio profilo Facebook. Invito accolto con favore, visto il numero di condivisioni. Analoga iniziativa venne presa sette anni fa per testimoniare il dolore della comunità ai familiari dei due giovani operai vittime di altrettanti incidenti nella zona industriale Nord. Anche in quel caso, fu chiesto alla città di osservare un’ora di lutto anche negli esercizi pubblici e nelle attività commerciali.
Una giornata, quella di martedì, che sarà particolarmente dolorosa per quanti - e sono tantissimi - conoscevano e volevano bene a Bepi Toneatti. Oltre alla mamma Mari, alle figlie Elisa ed Elena, al fratello Sandro, alla cognata Antonella, al nipote Luca, ai colleghi, lascia molti amici, tra i quali i coetanei della classe 1964. Proprio loro, nelle ultime ore, si sono resi protagonisti di una gara di solidarietà con una raccolta di fondi da devolvere ai familiari. Un gesto di affetto nei confronti dell’amico e della sua famiglia che si unisce a quello dei colleghi, che insieme al titolare della Mistral, Haimo Hafner, si sono da subito resi disponibili a partecipare alle spese per i funerali. Non mancheranno di essere presenti gli amici del gruppo Ana locale e del gruppo “gemello” di Rovereto, che hanno testimoniato la loro vicinanza ai familiari con una loro epigrafe.
Guglielmo Zisa
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