Serracchiani: “E’ stato un grande costruttore dell’Italia moderna”
UDINE. «Marco Pannella è stato uno dei grandi costruttori dell’Italia moderna, europea e liberale: il suo esempio è stato insegnamento e lotta politica fino all’ultimo».
Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, esprimendo il suo cordoglio per la scomparsa del leader radicale a margine della seduta del Consiglio regionale, che ha osservato un minuto di silenzio.
«Controverso sempre, mai banale, ogni volta un passo avanti - continua Serracchiani - Pannella ha avuto molti meriti di cui l’Italia si accorge troppo tardi.
Ma tra gli altri uno spicca, ed è l’implacabile coerenza di aver fatto coincidere la sua vita con il suo ideale. Anche tra noi ha lasciato una incisiva traccia della sua opera, eletto consigliere comunale a Trieste negli anni difficili del Trattato di Osimo».
Per Serracchiani «affermare il diritto fino alla disobbedienza civile, nutrire la lotta con il proprio corpo, essere testimone sofferente delle proprie idee, andare verso la morte con il sorriso: questo è altro era Pannella. Era scomodo e rompiscatole, ma oggi l’Italia è un po’ più povera».
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