Serata benefica, mille euro a La nostra famiglia

PASIAN DI PRATO. Il campione olimpico Silvio Fauner, presidente dell'associazione sportiva Sappada Dolomiti Sport Events, ha consegnato ad Alessandro Giardina, direttore operativo de La Nostra Famiglia di Pasian di Prato un assegno di mille euro, ricavato della serata che ha visto protagonisti i “Tre uomini di parola” Mauro Corona, Toni Capuozzo e Gigi Maieron, organizzata da Sdse il 10 febbraio quale evento collaterale della seconda edizione della Moonlight CiaspeRun.
I tre personaggi avevano aderito con grande entusiasmo alla proposta di partecipare a un progetto che andasse al di là dell’evento sportivo e che vestisse anche uno ruolo sociale coinvolgendo oltre 30 piccoli ospiti della struttura de La Nostra Famiglia che, con le sue 29 sedi in tutta Italia, si dedica a cura e riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva. Parte del ricavato della serata è stato impiegato per affrontare le spese di ospitalità dei bambini e delle rispettive famiglie per la due-giorni di manifestazione sappadina e, il resto, è stato donato quale contributo allo sviluppo delle attività dell’associazione sorta 70 anni fa. Fondamentale è stato anche il contributo della Getur, che ha sostenuto più del 50% delle spese di accoglienza degli ospiti friulani, avvalorando ancor di più l’amicizia nata tra Sdse e La Nostra Famiglia.
«Grande gioia e commozione – ha detto Giardina – per alcuni ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa e non avevano mai visto la neve. Ma è stato ancora più bello e importante per loro poter interagire con l’intera comunità sappadina e con i suoi ospiti. Spesso ai nostri ragazzi mancano occasioni di confronto e socializzazione come invece si è dimostrato essere il progetto condiviso con Sdse». Emozionato anche Fauner, che ha evidenziato i valori fondanti dello sport e il suo straordinario potere di abbattere confini e limiti geografici, politici o fisici.
«Abbiamo pensato che coinvolgere chi difficilmente può dedicarsi ad attività sportive e vivere la natura in un clima di festa come quello che si è respirato a febbraio potesse essere per noi un grande valore aggiunto oltre che una soddisfazione impareggiabile», ha detto Fauner.
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