Sempre più richieste le opere di Luciano Bellet

ZOPPOLA
«Un’opera d’arte bisogna meritarsela». Così Dario Olivi, noto critico d’arte e conduttore di Orler tv, canale tematico tutto dedicato agli appassionati di arte, ama definire le opere di Luciano Bellet. Un commento che, meglio di qualunque altra parola, dimostra l’importanza del lavoro dell’artista di Zoppola, la sua originalità e il suo mettersi sullo stesso piano di altre forme d’arte, una su tutte la poesia. «Così come per la scrittura, anche in pittura è possibile fruire consapevolmente dell’opera, decidere come e quando vederla, scoprirla poco a poco»: questo lo spirito del suo nuovo, originale modo di concepire l’arte, il “Concetto della separazione - Dripping per sottrazione” che sta facendo salire il nome di Bellet alla ribalta delle cronache nazionali.
Lo scorso aprile, durante una trasmissione a lui dedicata, i centralini di Orler tv impazzirono, tanto che tutte le opere all’asta andarono vendute ben prima della fine della trasmissione. Un copione che si ripetè anche a giugno, per non parlare delle esposizioni: una personale al centro congressi del Grand hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo e opere in esposizione al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, che hanno subito attirato l’attenzione del curatore della biennale giuliana Vittorio Sgarbi. Orlet tv dedicherà a Bellet una nuova trasmissione domani, a partire dalle 10 (20 le opere all’asta), visibile sul digitale terrestre e sul canale 907 di Sky. Sarà un’ulteriore occasione per i collezionisti e semplici appassionati per ammirare, e magari acquistare, la sua arte.(g.z.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto