Seconda farmacia a Gradisca dopo un’attesa di quattro anni

Mercoledì prevista una verifica dei locali allestiti da due imprenditrici friulane e l’apertura al centro commerciale di via Udine è fissata per lunedì prossimo
Bumbaca Gorizia 10_05_2019 gradisca nuova Farmacia centro commerciale LA FORTEZZA © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10_05_2019 gradisca nuova Farmacia centro commerciale LA FORTEZZA © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



L’attesa è durata quasi 4 anni. Ma stavolta è ufficiale: entro fine mese (e probabilmente anche prima) aprirà la seconda farmacia sul territorio comunale di Gradisca d’Isonzo. La sede designata è quella del centro commerciale “La Fortezza” lungo la statale 305 di via Udine, dove in queste ore si stanno ultimando i lavori. L’apertura avviene grazie a due imprenditrici friulane.

Da anni bloccato da un fuoco incrociato di carte bollate, l’insediamento di una nuova sede farmaceutica sul territorio gradiscano pareva ormai poter diventare un ricordo sbiadito. Ma a fine 2018 un atto giuntale (denominato “Conferma della pianificazione del servizio farmaceutico”) aveva confermato come l’iter si fosse definitivamente rimesso in moto. Sulla carta un atto dovuto, che ciclicamente va rinnovato dai Comuni su richiesta dell’Azienda sanitaria, ma nella pratica si era finalmente compreso che, al di là dell’intenzione politica e degli atti burocratici, vi fosse anche la disponibilità di un imprenditore (anzi, in questo caso di due socie) ad aprire un’attività farmaceutica secondo i parametri fissati dalla Regione. Di certo la seconda farmacia cittadina aprirà in periferia, in quel borgo Basiol ad alto tasso residenziale – non meno di 2.500 residenti – che si trova così arricchita di un servizio essenziale e su una direttrice di grande passaggio veicolare per tutto l’Isontino.

Il “quartiere” gradiscano era stato individuato da tempo come ideale. Tanto che il Comune ha recentemente ribadito nero su bianco quale sia la sede più idonea. Accanto alla zona 1 del centro storico, servita dalla storica farmacia “Alla Quercia” della dottoressa Piani, è istituita ora una “zona 2” in San Valeriano.

La farmacia a servizio delle borgate poteva sorgere in un’area che comprende la zona finale di via Aquileia e alcuni segmenti delle vie Udine (ove è ricompreso per l’appunto il complesso commerciale “La Fortezza” ) e Palmanova. A stabilire per primo l’interessamento di Gradisca a una nuova farmacia era stato a suo tempo un atto della giunta che, in ossequio al decreto sulle liberalizzazioni varato dall’allora governo Monti, individuava nella periferia la potenziale sede più idonea. Il decreto aveva ridotto a 3.300 il parametro degli abitanti per l’istituzione di nuove farmacie. Prima della nuova regolamentazione, il rapporto era di una farmacia ogni 5 mila abitanti. L’asticella era stata abbassata dal nuovo dispositivo di legge. E Gradisca, con i sui 6.500 residenti, ha le carte in regola.

Gradisca risulta come una delle sedi ammesse sin dal primo interpello della Regione. Fatto è che tutto il complesso iter regionale si era bloccato per alcuni ricorsi al Tar, che sostenevano fosse avvenuta in sede di assegnazione una violazione di un articolo del bando regionale, che penalizzava chi si era ritrovato a poter scegliere solo tra le 18 sedi “scartate” dai primi 49 della graduatoria. Secondo i ricorrenti poi, la sede doveva essere accettata dai concorrenti entro 30 giorni, ma in base ai documenti forniti dall’Ass 5 e dall’Ass 2, in pochi l’avevano fatto e dunque anche le sedi di Porcia, Spilimbergo, Fiume Veneto, Sacile, Cordenons, Staranzano, Latisana e la stessa Gradisca erano da considerarsi sedi disponibili. Per questo motivo era stato chiesto l’annullamento dell’iter e la sospensiva in via cautelare che il Tar aveva accolto. Ma la vicenda si era ribaltata in sede di appello. Ora un terzo interpello ha rimesso in pista la farmacia di San Valeriano, come è accaduto peraltro anche nella vicina Staranzano. –



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