Scritte ingiuriose alla casa di riposo di Aviano

AVIANO. Scritte contro la direttrice della casa di soggiorno per anziani di Aviano: sono state tracciate da mano ignota all’esterno della struttura. Sul caso indagano i carabinieri di Aviano. L’amministrazione comunale ieri ha espresso la condanna per il gesto e difeso l’operato della dirigente.
La scoperta. La scoperta è stata fatta ieri, di buon mattino, all’apertura della struttura. Su diversi muri campeggiavano scritte ingiuriose contro la direttrice, Mara Collodel. Scritte alte dagli 80 centimetri al metro, farcite di parolacce.
Un blitz messo a punto nottetempo, a casa di riposo chiusa agli esterni. L’amministrazione comunale ha segnalato subito il fatto ai carabinieri, i quali in mattinata hanno effettuato un sopralluogo e fotografato le scritte.
Un atto vigliacco ed esecrabile, realizzato da chi evidentemente ritiene sia meglio agire al buio e di nascosto invece che esprimere il proprio dissenso alla luce del sole e in una modalità civile.Ieri mattina anche alcuni esponenti della giunta comunale hanno effettuato un sopralluogo.
La giunta. «Condanniamo il gesto ed esprimiamo la nostra solidarietà alla dirigente Collodel» afferma il vicesindaco Sandrino Della Puppa, il quale, parlando a nome dell’amministrazione, manifesta l’apprezzamento nei confronti della direttrice «per ciò che ha fatto e per quello che sta facendo per la nostra casa di riposo».
E aggiunge: «Esprimiamo la nostra amarezza per la modalità vigliacca con cui un ignoto o ignoti hanno voluto criticare il suo operato». Le indagini si preannunciano complesse. La zona non è coperta da telecamere e nel corso della notte nessuno ha visto o si è accorto di nulla.
Le motivazioni. Difficile avanzare ipotesi sulle motivazioni del gesto. Sicuramente non è collegabile agli altri episodi di vandalismo che hanno interessato Aviano nelle ultime settimane, probabilmente è da ricercare in motivi interni alla struttura.
È da anni che Collodel dirige la casa per anziani di via Aldo Moro. La struttura, inaugurata nei primi anni Ottanta, era stata aperta per ospitare soprattutto persone autosufficienti. Oggi accoglie 95 persone anziane tutte non autosufficienti.
Negli ultimi tempi è stata al centro del dibattito politico per la decisione della giunta comunale di aumentare le rette per i residenti di 3 euro al giorno. Scelta approdata più volte in consiglio comunale. Ma è stata una decisione politica, non ascrivibile all’operato della direttrice che si occupa della organizzazione e dell’andamento della struttura.
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