Scoperto un errore nello stemma comunale

CORDOVADO
Il sindaco propone la realizzazione di un nuovo gonfalone per il Comune di Cordovado, ma lo stemma riprodotto sul drappo non risulta conforme a quello depositato nel 1938 alla presidenza del Consiglio dei ministri e così si decide di rinviare la decisione e di approfondire la questione con la costituzione di una commissione di esperti, chiamata a correggere l’errore. Questa la singolare situazione nella quale si è venuto a trovare il consiglio comunale nel momento in cui è stato affrontato il punto relativo al rifacimento del simbolo cittadino ai fini del conseguimento del decreto che dovrà essere dato dal presidente della repubblica. Sorpreso il sindaco Francesco Toneguzzo, che intendeva dare al Comune un nuovo gonfalone. Invece si è aperta un’ampia disputa con il consigliere di minoranza Luigi Tomat. Il capogruppo della Lega Nord già nella sua pubblicazione “Cordovado, passato, presente e futuro” aveva sollevato la questione dello stemma municipale che risultava «errato nel suo significato simbolico» dove è posto un cuore rosso sopra un fiume azzurro stilizzato in quanto rappresentativo di un cuore nel vado (guado) anziché di una “corte del vado”.
La questione ha ovviamente sollevato curiosità e interesse sotto l’aspetto sia etimologico sia storico. Il primo cittadino, proprio per dissipare dubbi e incertezze, ha deciso di rinviare l’argomento alla commissione comunale statuti e regolamenti. La commissione nelle sue funzioni verrà integrata da una consulta di esperti e deciderà dopo 73 anni sulle vere origini dello stemma comunale, che a questo punto per essere approvato dovrà passare al vaglio ministeriale ed essere nuovamente presentato per il voto finale del consiglio corredando la proposta con le relative documentazioni ufficiali.(l.l.)
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