Scontro con gli animalisti, sfiorata la rissa alla Sagra degli Osei. Giudice di gara: «Mi hanno gettato a terra»
La polizia, che controllava la manifestazione, è intervenuta a bloccare gli animi. L’uomo ferito guarirà in dieci giorni

SACILE. Sfiorata la rissa alla Sagra dei osei: il culmine della tensione tra animalisti e allevatori – quando agli insulti si sono sommati gli spintoni – è stato toccato domenica, 6 settembre, intorno alle 14.30 in largo Salvadorini, dove il cordone di polizia e agenti locali era pronto a intervenire per bloccare i tafferugli.
A finire a terra in via Cavour il giudice di gara udinese Edi Ellero. Un attivista bergamasco di Centopercentoanimalisti è stato portato in questura, da dove è stato rilasciato dopo essere stato identificato: per lui potrebbe scattare foglio di via da parte del questore. Edi Ellero è stato accompagnato al pronto soccorso per i controlli a un gomito e allo sterno.
"Animali liberi, aguzzini in gabbia": la protesta degli animalisti alla Sagra degli Osei di Sacile
Il sit in era partito senza imprevisti: una ventina di attivisti di Sinergia animalista dei gruppi Centopercento animalisti, Animalisti italiani e Fronte animalista sono arrivati da Padova, Milano, Roma, Vicenza, Bergamo per manifestare il loro dissenso nei confronti della manifestazione e, in generale, della caccia. Dopo 20 minuti di slogan al megafono contro cacciatori e allevatori di animali in gabbia, al passaggio di un signore con una gabbia vuota in via Cavour la tensione è andata alle stelle. «Vergogna, basta gabbie» hanno urlato gli animalisti.
Una schermaglia verbale che è stata subito bloccata dalle forze dell’ordine. Ma non è finita qui. «Buffoni – ha urlato il giudice Ellero –, andatevene». La reazione è stata immediata, con momenti di concitazione al termine dei quali Ellero ha riferito di essere stato spintonato. «Sono stato aggredito fisicamente – ha detto il giudice dopo la caduta a terra – e per questo ho intenzione di sporgere denuncia».
A dargli man forte anche Dino Carlin, vertice dell’Associazione friulana fiere e allevamenti ornitologici Affao. «Violenze verbali e fisiche inaccettabili – ha detto Carlin –. Ellero è stato giudicato guaribile in dieci giorni di prognosi e presenterà denuncia».
Ha rischiato di finire coinvolto nel parapiglia anche il sacilese Ivan Bellina: il campione paralimpico si è avvicinato in sedia a rotelle al gruppo degli animalisti per rivendicare i diritti e la dignità dei disabili. «Hanno offeso i disabili al megafono – ha detto Bellina – dicendo che gli animali sono diventati i nuovi handicappati».
Gli animalisti non ci stanno: «Siamo stati provocati – hanno ribadito Riccardo Manca e Sandro Campana – perché difendiamo i diritti di chi non ha voce. Gli animali in gabbia sono esseri indifesi e sulla loro pelle fanno affari allevatori e cacciatori. Diciamo basta: l’attivista di Bergamo ha solo reagito a un’offesa».
Tre ore di tensione che hanno attirato molti curiosi, assiepati di fronte alle transenne in via Cavour. Ma poi tutto è rientrato nella normalità: gli animalisti si sono allontati.
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