Scivola sul greto del torrente e non riesce a risalire: salvato con l’elicottero

Budoia, 57enne è rimasto prigioniero in un punto isolato della forra del Cunaz. Ha chiesto aiuto con il cellulare. Sul posto i tecnici del Cnsas, il 118 e i vigili del fuoco

BUDOIA. Intervento del Soccorso alpino di Pordenone, nel pomeriggio di sabato 12 maggio, sopra Dardago, in comune di Budoia.

La chiamata, smistata dalla Sores, è arrivata in stazione intorno alle 15.40, su segnalazione della stessa persona che richiedeva soccorso, un uomo del 1961, A.F., di origini argentine ma residente a Dardago.

L’uomo era partito a piedi da casa per una camminata lungo il sentiero Cai990, con l’intenzione di raggiungere la Val di Croda, ma ad un certo punto ne aveva smarrito la traccia ed era tornato indietro.



In un tratto ripido ha perso però aderenza scivolando fino quasi sul greto del torrente Cunaz, in un punto chiuso e isolato della forra del torrente stesso, a quota 600 metri.

Fortunatamente l’uomo ha riportato solo alcune escoriazioni, ma non riusciva a risalire e ha chiesto aiuto in un momento in cui il cellulare aveva campo.

Grazie alle sue istruzioni, i tecnici del Soccorso alpino, inizialmente due uomini partiti a piedi lungo lo stesso sentiero, sono riusciti ad individuare facilmente il punto della caduta.



Contemporaneamente anche l’elicottero della centrale operativa di Udine è arrivato sul posto e, grazie ad un varco nella vegetazione, è riuscito a recuperare l’uomo con il verricello, con l’aiuto del personale di terra e dopo l’accertamento dell’equipe sanitaria presente a bordo.

Hanno preso parte alle operazioni sei tecnici del Cnsas. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco.
 

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