Schiopetto e Rodaro, vendemmia al via

Le prime aziende di Collio e Colli orientali hanno cominciato la raccolta. «Ottima annata per i rossi»
Cividale 23 Agosto 2017. Vendemmia Azienza Rodaro di Spessa. © Foto Petrussi
Cividale 23 Agosto 2017. Vendemmia Azienza Rodaro di Spessa. © Foto Petrussi

CIVIDALE. E’ la varietà più precoce, la prima a essere raccolta. Stiamo parlando del Pinot nero base per lo spumante. Nei Colli Orientali la vendemmia di questo uvaggio è già iniziata. Da giorni i viticoltori sono in azione per raccogliere i primi grappoli d’uva. Ad anticipare tutti, però, sul Collio è stata la scorsa settimana l’azienda Mario Schiopetto di Capriva del Friuli, che porta il nome di uno dei pionieri del vino bianco friulano di qualità.

Al via la vendemmia per Schiopetto e Rodaro. «Ottima annata per i rossi»


Anche nell’azienda di Paolo Rodaro a Spessa di Cividale si lavora fin dalle prime luci dell’alba. «Sarà un’annata storica per i rossi, la migliore degli ultimi dieci anni», afferma il titolare. Ma non mancano i problemi.

Come dichiara lo stesso imprenditore «le gelate del 20 aprile hanno compromesso in pianura l’uvaggio di Chardonnay. Il freddo ha bruciato tutti i germogli che avevano già 10-15 centimetri. E solamente i primi germogli portano grappoli. Abbiamo quindi perso il 90% del raccolto». In generale, secondo una prima stima, la produzione dovrebbe registrare un calo del 10% rispetto al 2016.

Buona, invece, la qualità, nonostante le grandinate e la tromba d’aria di inizio agosto. Il Friuli Venezia Giulia, inoltre, non ha subito più di tanto il fenomeno della siccità rispetto alle altre regioni d’Italia e il grande caldo ha lasciato spazio anche a qualche piovasco e a escursioni termiche negli ultimi giorni che hanno rigenerato i vitigni. «Sarà una vendemmia dai toni chiaroscuri», dice Rodaro.

«Per fortuna – aggiunge - abbiamo la maggior parte dei vigneti in collina e questo ha salvato dalle gelate la nostra produzione». Da lunedì gran parte dei vignaioli dei Colli orientali inizieranno le operazioni di vendemmia per quanto riguarda il Pinot nero fermo.

A entrare in cantina saranno, poi, i grappoli del Pinot grigio, del Sauvignon, del Friulano, della Ribolla, della Malvasia, del Verduzzo e del Picolit. Per i rossi bisognerà, invece, attendere metà settembre e quindi sarà il turno del Merlot, del Pignolo, del Refosco, del Cabernet Franc e del Cabernet Sauvignon. «E’ fondamentale per i vini rossi che in collina non ci sia stress idrico.

Quest’anno non c’è stato. Quindi sarà un’annata eccezionale». Per quanto riguarda le vendite Rodaro afferma che il mercato da tutta Italia si sta espandendo non solo in Austria e Germania, ma anche nei diversi Continenti.

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