Scatta una foto con un amico, scivola e muore: ecco chi è l'ex carabiniere precipitato dal monte Sernio

TOLMEZZO. Il Sernio era la “sua” montagna. Quella in cui amava fare le sue ricerche da vero “archeologo dell’aria”. E proprio lassù, su un traverso di roccia a quota 1. 900 metri che l’ex carabiniere Tiziano Scarsini, sessantenne originario di Illegio di Tolmezzo, ha trovato la morte. Ci era salito con un amico per festeggiare, in cima, il loro lungo legame. Stavano scattando delle foto, lunedì pomeriggio, 10 agosto, poco dopo le 15. 30, quando a un certo punto Tiziano, dopo aver restituito il cellulare al compagno di escursione, è precipitato davanti ai suoi occhi per la rottura di un appiglio, sulla via che percorre lo spigolo nord ovest del monte Sernio.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite e le fratture riportate nella caduta su un primo pulpito dal quale lo zaino lo ha poi sbalzato oltre, verso un salto di un centinaio di metri. È stato l’amico ad avvisare immediatamente soccorsi.
Sul posto è arrivato l’elisoccorso regionale che ha sbarcato l’equipe medica e un soccorritore della Guardia di Finanza che non han potuto far altro che constatare il decesso. Successivamente, con altre rotazioni, è stato imbarcato altro personale del Soccorso alpino poi condotto sul posto in attesa dell’elicottero della Protezione civile per il recupero della salma. Il compagno di escursione è stato portato a valle dall’elisoccorso. La via che stavano percorrendo, molto nota nell’ambiente alpinistico, è una salita con passaggi impervi. I due amici non procedevano legati in cordata. Quattro soccorritori del Soccorso alpino e due soccorritori della Guardia di Finanza hanno preso parte alle operazioni. L’intervento si è concluso poco prima delle 20.
Scarsini, alpinista, da sempre era affascinato dalla storia scritta dalla tragedia bellica sulle nostre montagne. Nel 2013, assieme al nipote di una delle vittime del Dakota III KG752, che si era schiantato proprio sul monte Sernio nell’estate del 1944, aveva avuto la possibilità di vivere l’emozione di quell’incontro al rifugio Grauzaria e di arricchire le sue ricerche iniziate da un pezzo riciclato dell’aereo. Su quella montagna che lui tanto amava Tiziano ieri pomeriggio ha trovato la morte.
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