Scatta l’ora X alla scuola Frinta oggi il trasloco alla Pecorini

Scatta oggi l’ora X per la “Frinta”, la scuola primaria di via Codelli dove sono stati rinvenuti residui di amianto nella colla cementizia della pavimentazione. Oggi, gli alunni prenderanno possesso di quella che sarà la sede temporanea per almeno quattro mesi, nei locali della “Pecorini” di Straccis. «Indubbiamente l’avvio del nuovo anno scolastico è caratterizzato dall’intenso lavoro per riuscire a risolvere tutte le questioni legate al trasferimento delle lezioni dalla Frinta alla Pecorini per i previsti interventi di bonifica e risanamento dall’amianto. Ce la stiamo mettendo tutta e domani, allo squillo della campanella, le lezioni partiranno».
A dirlo l’assessore all’Istruzione Ferdinando De Sarno che sintetizza così la corsa contro il tempo che gli uffici comunali, insieme alla direzione scolastica, ha messo in atto per riuscire ad evitare il possibile blocco dell’attività della scuola elementare “Frinta” di via Codelli, dopo che, in seguito a controlli effettuati dal Comune, si è scoperto che, nella colla delle vecchie pavimentazioni di alcune aule c’erano residui di fibra-killer.
Fin da subito l’amministrazione comunale ha dato disposizioni affinché le lezioni vengano spostate in un altro edificio scolastico, individuando nella Pecorini di Straccis, la struttura giusta. Oltre che effettuare gli opportuni interventi nella scuola per ospitare bambini, insegnanti e gli altri operatori scolastici, in poco più di un mese c’era da predisporre un nuovo sistema di trasporto per venire incontro alle esigenze delle famiglie.
«Siamo riusciti, pur se con difficoltà, sempre con Apt, a trovare un ulteriore scuolabus - spiega l’assessore - che, però, non sarà sufficiente a soddisfare tutte le esigenze, considerando che, complessivamente, i bambini da trasportare saranno un’ottantina contro i 54 posti previsti dal mezzo. Per evitare ritardi nell’avvio delle lezioni si è quindi deciso di effettuare, perlomeno in questa prima fase, un doppio turno, ovvero lo scuolabus preleverà un determinato numero di bambini in un orario prestabilito e successivamente preleverà il gruppo rimanente. La tappa di partenza di arrivo al termine delle lezioni è stata individuata in corso Italia, nei pressi del Parco della rimembranza».
Il giorno iniziale (oggi), considerando che molti bambini verranno accompagnati dai genitori, ci sarà un’unica corsa che partirà alle 8 di mattina mentre, dal giorno successivo, ci sarà il secondo turno. Al momento i costi per il trasporto sono di 35 mila euro.
De Sarno fa un appello a genitori e insegnanti affinché abbiano un po’ di pazienza e invita alla collaborazione. «Mi rendo conto che ci saranno dei disagi - rimarca -, però il problema va affrontato e non possiamo fare diversamente. L’ufficio tecnico sta facendo il massimo per riuscire a realizzare i lavori nel minor tempo possibile il che significa che dovremmo essere in grado di rientrare in febbraio». —
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